Ho un debito con gli amici di Slowine, li considero mie padri putativi (anche se sono tutti più giovani di me, e non ne vogliono sapere di passarmi gli alimenti ). Quando due anni fa ho cominciato il mio viaggio con Winestories, pensai che la mia ignoranza dovesse avere qualche limite. Così sono andato in libreria e mi sono messo a spulciare le diverse guide per trovare quella che mi sapesse indirizzare nelle scelte enologiche. Dopo tre ore di studio, decisi che Slowine fosse quella che maggiormente si avvicinava al mio progetto, e da allora non l’ho più abbandonata. E ora, quando c’è l’occasione di andarli a sentire, mi trovate là in prima fila.
Qui siamo a Verona, in una di quelle oasi tranquille che sono le conferenze del Vinitaly, dove si incontrano amici, si riposano piedi doloranti e ci si regala una pennica di pochi minuti. E dove può perfino capitare di sentire cose interessanti, quando a parlare sono quelli di Slowine.
di più: Slowine
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