
300€ di buono per pagare le bollette, al via le domande - winestories.it
Il Comune attiva un contributo straordinario per famiglie in difficoltà economica: fino a 300 euro di rimborso per le bollette di luce e gas pagate nel 2024.
Crescono in tutta Italia le misure locali per contrastare la povertà energetica. Il Comune di Lecce ha lanciato un’iniziativa concreta per aiutare le famiglie vulnerabili che nel corso del 2024 hanno sostenuto spese legate a energia elettrica e gas. Si tratta di un contributo straordinario una tantum erogato in forma di rimborso diretto sulle bollette già pagate. L’obiettivo è alleggerire il peso delle utenze domestiche per chi si trova in difficoltà, con un intervento economico che, pur limitato, può fare la differenza.
La misura è stata pubblicata attraverso un avviso ufficiale e prevede che le domande possano essere presentate dal 28 luglio al 30 settembre 2025. L’importo massimo riconosciuto è di 300 euro a nucleo, suddivisi equamente tra luce e gas. Il contributo sarà versato direttamente sul conto corrente del beneficiario, previa valutazione della richiesta secondo una graduatoria basata su reddito, composizione familiare e condizione lavorativa.
Chi può richiedere il contributo straordinario del Comune di Lecce
Il bonus è destinato ai residenti nel Comune di Lecce che abbiano effettivamente pagato bollette relative al 2024 intestate a sé stessi o a un familiare convivente. Il sostegno è riservato a tre categorie principali: famiglie con basso ISEE, nuclei numerosi e persone con disabilità. L’accesso è subordinato al possesso dei bonus sociali nazionali per l’energia, già riconosciuti per l’anno in corso.

Per essere ammessi, non basta presentare domanda: serve anche rispettare i requisiti formali e ottenere un punteggio sufficiente nella graduatoria. Il punteggio si calcola su tre parametri: ISEE (fino a 30 punti), struttura del nucleo familiare (fino a 35 punti), condizione lavorativa (fino a 15 punti). Più bassa è la soglia di reddito, più alto il numero di figli o di persone disabili, più è probabile rientrare nei beneficiari.
Tra i profili prioritari rientrano i disoccupati senza sostegni pubblici, gli inoccupati e i pensionati. Per le famiglie numerose con ISEE sotto i 20.000 euro, viene riconosciuta una finestra di accesso anche in presenza di un reddito medio. Il Comune precisa che l’ordine di arrivo non influenza l’esito, che dipende unicamente dal punteggio assegnato.
Come fare domanda e quali documenti servono
La domanda per ricevere il contributo va trasmessa esclusivamente via PEC. Non sono ammesse consegne a mano, per posta ordinaria o tramite email non certificata. Nell’oggetto della PEC è necessario scrivere con precisione:
RICHIESTA CONTRIBUTO ECONOMICO STRAORDINARIO UNA TANTUM PER CONTRASTO ALLA POVERTÀ ENERGETICA – SPESE SOSTENUTE ANNO 2024.
Il modello ufficiale è allegato all’avviso pubblico e deve essere compilato integralmente, firmato e accompagnato da copia delle bollette pagate (sia per la luce che per il gas), documento d’identità, eventuale certificazione di disabilità e attestazione ISEE in corso di validità. L’importo massimo erogabile è di 150 euro per l’energia elettrica e 150 euro per il gas. Il pagamento avverrà tramite bonifico bancario o postale, intestato o cointestato al beneficiario.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di sostegno al reddito portata avanti da vari Comuni italiani. Lecce ha scelto di intervenire concretamente su una delle voci più pesanti per le famiglie in difficoltà, con una misura una tantum pensata per chi ha già sostenuto costi documentabili. Un gesto operativo che premia la regolarità nei pagamenti e riconosce l’esistenza di nuove fragilità sociali.