
Amatriciana di mare - Winestories.it
La tradizione culinaria romana è celebre in tutto il mondo, e tra i suoi piatti più iconici c’è senza dubbio l’amatriciana, originaria della città di Amatrice e riconosciuta per il suo sapore deciso e la sua semplicità.
Tuttavia, negli ultimi anni, si è diffusa una variante creativa e sorprendente: l’amatriciana di mare, che coniuga la ricchezza del mare con la classicità della ricetta tradizionale.
La base classica dell’amatriciana prevede l’utilizzo di guanciale, pomodoro, pecorino romano e peperoncino, ma l’amatriciana di mare sostituisce il guanciale con pesce e frutti di mare, mantenendo intatto l’equilibrio tra sapore e struttura del piatto. Un esempio virtuoso di questa versione è la ricetta realizzata con spada avanzato in frigorifero, che si trasforma in un condimento perfetto per la pasta.
L’amatriciana di mare: un’innovazione che conquista
Questo approccio innovativo non solo valorizza ingredienti freschi e di qualità, ma offre anche una nuova interpretazione di un classico, capace di sorprendere e soddisfare chi è alla ricerca di sapori mediterranei più leggeri senza rinunciare alla tradizione.

L’elemento chiave per una buona amatriciana di mare è la scelta del pesce: lo spada, per esempio, grazie alla sua consistenza soda e al sapore delicato, si presta perfettamente a questa preparazione. Dopo aver pulito e tagliato a dadini il pesce, si procede con la classica base di aglio e peperoncino, facendo saltare il pesce in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Successivamente, si aggiunge il pomodoro pelato o passata di pomodoro, lasciando cuocere il tutto fino a ottenere una salsa densa e profumata. La pasta, preferibilmente spaghetti o bucatini, va scolata al dente e amalgamata con il condimento, completando il piatto con una spolverata generosa di pecorino romano grattugiato.
Questa versione marina dell’amatriciana è particolarmente apprezzata durante i mesi estivi, quando il desiderio di piatti freschi e gustosi si fa più intenso. Inoltre, è un modo elegante e gustoso per utilizzare gli avanzi di pesce, evitando sprechi in cucina.
Nonostante l’uso del pesce possa sembrare una deviazione radicale dalla ricetta originaria, l’amatriciana di mare mantiene la struttura di base del piatto, con il connubio vincente tra la dolcezza del pomodoro, il piccante del peperoncino e la sapidità del pecorino. La differenza sostanziale risiede nella sostituzione della componente grassa del guanciale con la delicatezza del pesce, rendendo così la pietanza più leggera ma non meno saporita.
Questa rivisitazione è particolarmente apprezzata nei ristoranti di cucina romana contemporanea, dove la tradizione si fonde con l’innovazione, offrendo esperienze gastronomiche nuove senza tradire le radici storiche.
Il successo dell’amatriciana di mare testimonia anche una tendenza più ampia nella cucina italiana: la riscoperta e la reinterpretazione dei piatti tradizionali con ingredienti freschi e stagionali, che rispettano la stagionalità e la qualità dei prodotti, valorizzando così il patrimonio culinario nazionale.
Chi desidera sperimentare questa ricetta a casa potrà trovare numerose varianti, utilizzando diversi tipi di pesce e crostacei, sempre mantenendo fede al principio di equilibrio tra sapori, che è alla base di ogni grande piatto italiano.