Giro l’Italia fotografando vigne, di solito in posti molto belli. Ma a volte capita di trovare luoghi che hanno qualcosa in più, una vera e propria magia. L’ultima volta mi è capitato nel napoletano, a Monte di Procida, punta estrema dei Campi Flegrei, dove fa il vino Gennaro Schiano, nella sua azienda Cantine del Mare.
La cantina è piccola e disordinata, c’è un’aria da lavori in corso. Gennaro è un vulcano, mi organizza subito un set per fotografare le bottiglie, e intanto mi racconta la sua vita. Ha lavorato a lungo come cuoco e pizzaiolo, anche negli Stati Uniti, dov’era sbarcato a 14 anni. Tornato poi in Italia, ad un certo punto ha dovuto scegliere tra il lavoro in cucina e quello in cantina. Ha optato per la cantina, producendo le prime bottiglie nel 2003, ma la passione per la cucina è rimasta, per la felicità di chi va ad assaggiare i suoi vini.
Appena finisco con le foto in cantina, mi trascina in auto, prima per un caffè e poi a mostrarmi orgoglioso la bellezza delle sue vigne. Coltiva otto ettari, non solo viti ma anche olivi, frutta e ortaggi. Andiamo prima alla Vigna Anfiteatro, un vigneto di falanghina a forma di un piccolo stadio, con filari sul fondo e sui terrazzamenti. Dal più alto di questi si vede il mare, Procida, Ischia. Un vero incanto.
Ci spostiamo poi nella Vigna Terrazze Romane, dove Gennaro produce il piedirosso. Anche questa è ben esposta, e con una vista spettacolare. L’affaccio sul mare dà alle vigne un’ottima ventilazione, che protegge le piante dalle malattie fungine e riduce al minimo i trattamenti. Qui l’età media delle piante è molto alta, il primo impianto, poi ripristinato, risale a centodieci anni fa . E alcune li dimostrano tutti.
Vado via a malincuore, ma Gennaro mi promette che preparerà le pizze se torno a trovarlo. Non credo che dovrà aspettare molto.
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