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Winestories

Un blog che parla di vino, viti e vignaioli

Didier Gerbelle

4 Aprile 2011 3 commenti

 

La cosa che colpisce di più in Didier Gerbelle è la fierezza con cui dichiara la sua autosufficienza. Il suo vino lo fa tutto da solo. Non si fa aiutare per le potature (così, dice ridendo, so con precisione chi ha sbagliato), né per la vinificazione, l’imbottigliamento e perfino la vendita.

D’altronde Didier è un talento precoce, a cinque anni segue il nonno nel vigneto, e passa il tempo a giocare con tralci e sarmenti. A dodici è capace di gestire il lavoro sulle piante ed in cantina, e capisce così di avere una mestiere per le mani, ed una strada segnata.

Studia all’Istituto Enologico di Alba, e descrive questa esperienza come fondamentale per ampliare gli orizzonti di un ragazzo cresciuto in valle. Ora, a 24 anni, è già alla sua quinta vendemmia.

I tre ettari di vigna sono ad Aymavilles e Villeneuve, appena fuori Aosta. Lo scenario è grandioso, con picchi innevati ed antichi castelli.

I vitigni sono perlopiù autoctoni a bacca rossa (Petit Rouge, Cornalin, Fumin e Premetta), mentre i bianchi sono Pinot Grigio e Gewurztraminer. Dal Petit Ruge ricava il Petit Rouge in purezza, il Torrette ed il Torrette superiore.

Un uvaggio di Cornalin, Fumin e Premetta dà il Peque Na (Perché No, in Patois, dialetto valdostano), ed è una riproposta di un vino apprezzato dai vecchi della zona.

Il lavoro di Didier, infatti, è basato sulla riscoperta di valori antichi: vitigni autoctoni, concimazioni naturali, rispetto dell’uva che entra in cantina, affinamento in legno con cautela.

Non fatevi ingannare, Didier non è il tipo serio che potete vedere nel video; mentre mi racconta queste cose, ha l’aria divertita di un ragazzo a cui piace fare (bene) il suo lavoro.

Un altro blog?
Fiorano – Paolo Beretta

Trackbacks

  1. l’Atoueyo – Fernanda Sarraillon — Winestories ha detto:
    17 Settembre 2011 alle 11:25

    […] i servizi su Didier Gerbelle e Les Cretes (su cui torneremo presto per le […]

    Rispondi
  2. Slow Wine Magazine — Winestories ha detto:
    13 Aprile 2014 alle 18:10

    […] tre ore di dubbi, sono uscito con la guida di Slowine, e due giorni dopo visitavo la mia prima cantina. La guida mi ha seguito fedele in questi anni, e molto io ho seguito lei. È quella che più si […]

    Rispondi
  3. Didier Gerbelle – Aymavilles (AO) | ha detto:
    28 Maggio 2015 alle 20:08

    […] (*) Un ringraziamento a Mauro per il bel ritratto di Didier: su Winestories trovate il suo articolo con l’intervista video a Didier […]

    Rispondi

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About Me

Mi chiamo Mauro Fermariello, e sono nato a Napoli nel 1958. Laureato in Scienze Agrarie, ho presto abbandonato il lavoro in campagna per seguire la mia passione per la fotografia.

Mi sono trasferito così a Milano nel 1990, cominciando a collaborare con diverse testate, interessandomi di reportage, ed approfondendo il mio interesse per gli argomenti scientifici.

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