Ho sempre considerato una vera fortuna l’essere presenti nel momento in cui le cose accadono, poter assistere alla creazione di un progetto artistico o all’esecuzione di un lavoro ben fatto. Una di queste situazioni è la vendemmia. Trovarsi ospiti di un’azienda vinicola nei giorni che precedono la raccolta dell’uva è come essere in attesa di un uragano (benevolo). Si avverte una tensione positiva, la cantina vuota brilla e odora di pulito, son tutti lì a consultare il meteo e ad assaggiare l’uva, si aspetta solo il sì del più esperto, di quello che di vendemmie ne ha già viste tante. In questo caso, il più esperto è Aldo Vaira (G.D. Vajra, Vergne, area Barolo), e a lui ho chiesto cosa porta un vignaiolo a dire “va bene, si parte!”
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