Per quel che mi riguarda, l’invidia è un buon segno. Ovvero, se sfogliando un libro penso “Cavolo, potevo farlo io!”, vuol dire che quel libro mi è piaciuto molto. Che avrei voluto essere io a fare le interviste, io a fare le foto, io a decidere l’impaginazione. Ma, per vostra fortuna, a scriverlo c’era Stefano Caffarri, le foto le ha fatte Alvise Barsanti, la grafica era nelle mani di Damir Jellici, e il tutto è stato supervisionato da Mateja Gravner.
Mateja è la figlia di Joško, che del libro è il personaggio principale, assieme alle sue vigne, le sue anfore ed i suoi vini. Un libro bello già dal titolo, “Coltivare il vino“, che ci fa intuire che tipo di vignaiolo sia Gravner.
Un libro particolare, dove si alternano brevi pezzi di scrittura, piccole illuminazioni, e gli scatti in bianco e nero a piena pagina. Vorrei parlare ancora meglio di questo libro, ma gli autori sono amici, e allora è meglio che io mi fermi qui, e che la vostra opinione ve la facciate da soli. Intanto, date uno sguardo al video, ché qualcosa del libro si intravede.
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