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Importanti novità riguardano il Bonus Anziani 2025, un contributo economico che sostituisce l’indennità di accompagnamento per determinate categorie di persone anziane.
La misura è destinata a soggetti con almeno 80 anni, dichiarati gravemente non autosufficienti, con un indicatore ISEE non superiore a 6.000 euro e che siano già titolari dell’indennità di accompagnamento. La novità principale è che, per presentare la domanda, non sarà più necessario rivolgersi ai tradizionali Centri di Assistenza Fiscale (CAF), ma si potrà procedere comodamente online, grazie a un aggiornamento della piattaforma digitale dell’INPS.
Come funziona il Bonus Anziani 2025 e chi ne ha diritto
Il Bonus Anziani 2025 rappresenta un sostegno economico rivolto a una fascia fragile della popolazione, ovvero gli anziani non autosufficienti con un’età minima di 80 anni. Per accedere a questa misura è indispensabile possedere requisiti precisi: oltre all’età e alla condizione di grave non autosufficienza, è necessario che l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superi i 6.000 euro e che il richiedente sia già in possesso dell’indennità di accompagnamento.

Questa forma di assistenza economica ha lo scopo di sostenere economicamente le persone anziane che necessitano di supporto costante, offrendo una alternativa all’indennità di accompagnamento tradizionale. La misura, dunque, si concentra sull’aiuto diretto agli anziani che vivono condizioni di fragilità, con un occhio particolare alle famiglie e agli operatori che si occupano di assistenza domiciliare.
L’INPS, con il Messaggio n. 2193 pubblicato l’8 luglio 2025, ha comunicato il potenziamento della piattaforma digitale dedicata alla richiesta del Bonus Anziani. Questo aggiornamento introduce due innovazioni sostanziali che semplificano notevolmente l’iter burocratico per gli utenti:
- Questionario assistenziale più intuitivo: la nuova interfaccia guida passo dopo passo l’utente, proponendo risposte predefinite (Sì/No) e richiedendo informazioni aggiuntive solo se strettamente necessarie. Viene facilitata anche l’immissione dei dati relativi ai membri del nucleo familiare, la segnalazione di soggetti con disabilità e il calcolo automatico dell’età e dei punteggi utili per la valutazione della domanda. Questo sistema riduce gli errori e garantisce una valutazione più precisa e affidabile delle condizioni del richiedente.
- Caricamento semplificato dei documenti: ora è possibile caricare con maggiore facilità documenti fondamentali come le buste paga di badanti, contratti di lavoro domestico, fatture per servizi di assistenza e referti medici direttamente attraverso la piattaforma online.
Questi miglioramenti si traducono in un processo di richiesta più snello e accessibile, che favorisce l’autonomia degli anziani e di chi li supporta, evitando il ricorso obbligatorio ai CAF.
Per richiedere il Bonus Anziani 2025 non è più obbligatorio rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale. La domanda può essere presentata interamente online sul sito ufficiale dell’INPS, utilizzando le credenziali digitali SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa, è possibile rivolgersi agli enti di patronato che assistono gratuitamente nella presentazione della domanda.
La richiesta può essere inoltrata a partire dal compimento dell’80° anno di età o dal primo giorno del mese in cui tale requisito viene raggiunto. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 dicembre 2026.
Queste nuove modalità digitali rispondono all’esigenza di semplificare l’accesso ai servizi sociali, riducendo tempi e complicazioni per una categoria di cittadini particolarmente vulnerabile. L’INPS sottolinea come l’obiettivo sia garantire maggiore autonomia e assistenza agli anziani non autosufficienti, attraverso strumenti innovativi e facili da utilizzare.
Il Bonus Anziani 2025 si conferma una misura di grande rilevanza sociale, resa ora più fruibile grazie a una piattaforma digitale aggiornata che elimina la necessità di intermediazioni tradizionali, facilitando l’accesso a un aiuto economico essenziale per la qualità della vita degli anziani fragili.