
"Insultata da un cafone vero" disavventura per Martina Colombari ( Fonte IG @martycolombari ) - winestories.it
Martina Colombari racconta su Instagram uno scontro acceso avuto in palestra con un uomo maleducato. Il gesto dell’ex Miss Italia riapre il tema del rispetto negli spazi condivisi.
Un momento di allenamento come tanti si è trasformato in un episodio spiacevole per Martina Colombari, che ha deciso di raccontare quanto accaduto direttamente sui suoi canali social. L’attrice, ex Miss Italia e volto noto per la sua partecipazione a Pechino Express, si trovava in palestra, intenta a svolgere il suo consueto work out, quando si è scontrata con l’inciviltà di un altro frequentatore della sala pesi.
Il motivo del diverbio è stato il comportamento invadente di un uomo che, secondo quanto raccontato dalla Colombari, avrebbe trascorso l’intera ora al telefono, tra chiamate, messaggi vocali e vivavoce attivo. Un atteggiamento che ha disturbato non solo la concentrazione, ma anche la serenità dell’ambiente. Dopo un tentativo di confronto, l’uomo ha reagito con insulti e maleducazione, lasciando l’attrice visibilmente provata.
Il racconto sui social e la reazione dei follower
«Mi stavo allenando in palestra – ha spiegato Martina in un video pubblicato su Instagram – quando un signore è stato capace di stare per un’ora intera al telefono, tra chiamate e messaggi ascoltati ad alta voce. A un certo punto gli ho detto che non mi interessava ascoltare tutti i suoi affari, e lui mi ha risposto in modo molto arrogante, dicendo che eravamo in un luogo pubblico e poteva fare quello che voleva».

Il tono acceso della discussione ha spinto l’attrice a precisare che la palestra non è una piazza, e che comportamenti del genere violano la normale convivenza. «L’ho invitato ad andare nel corridoio o negli spogliatoi per continuare la conversazione senza disturbare», ha aggiunto, specificando che il tutto si è concluso con un insulto da parte dell’uomo, il quale ha lasciato la sala senza ulteriori spiegazioni.
Non è la prima volta che la Colombari espone episodi della sua quotidianità, ma in questo caso ha voluto sottolineare il disagio crescente nel vivere situazioni di maleducazione diffusa. «Io ci rimango sempre peggio. Sono io a essere sbagliata?», ha chiesto ai suoi follower, ricevendo centinaia di messaggi di solidarietà.
Il tema del rispetto nei luoghi condivisi
L’episodio ha riacceso la riflessione su un problema tutt’altro che marginale: l’uso scorretto del telefono negli spazi pubblici, in particolare nei luoghi dedicati al benessere personale. Palestra, mezzi pubblici, sale d’attesa: ambienti dove la soglia di tolleranza è spesso messa a dura prova da chi ignora le regole del rispetto.
Nel caso specifico, la denuncia social di una figura pubblica come Martina Colombari ha dato voce a una sensazione diffusa: quella di non potersi concentrare o rilassare per colpa dell’invadenza altrui. Il fatto che la situazione si sia conclusa con un’aggressione verbale, anziché con un chiarimento civile, lascia intendere quanto sia difficile far valere anche le più semplici norme di buona educazione.
Un gesto come quello della Colombari, che ha scelto di raccontare apertamente l’accaduto, assume il valore di un atto civico. Resta il dubbio che lei stessa ha espresso con amarezza: è ancora possibile chiedere rispetto, senza essere derisi o attaccati?