L’Apicorno

Video breve

La capra si allontana dal gregge al trotto, con la speranza di non farsi notare. Marta invece la vede, alza gli occhi al cielo, sbuffa, e corre a riprenderla. Ma mentre corre ride. E la vedo ridere ancora poco più tardi, mentre munge e intanto scherza con Ilaria e Pietro, e poi mentre le scatto qualche foto. Perché fare l’allevatrice sarà anche un mestiere faticoso, ma a lei piace molto e non fa niente per nasconderlo.

Marta è figlia di Valeria Sodano e Gabriele Buondonno, miei amici dai tempi dell’università, a Portici. Valeria lavora ancora lì, mentre Gabriele conduce la sua azienda di vini a Castellina in Chianti, e la sua intervista la trovate qui.

Marta ha studiato agraria in Olanda, e durante un tirocinio in un’azienda agricola si è trovata a lavorare con le capre. Le è piaciuto, ed ha pensato di poter mettersi in proprio sui terreni non coltivati dell’azienda paterna, “avrei potuto fare altro, ma mi piace fare le cose praticamente, e volevo fare qualcosa che partisse dall’allevamento per arrivare al prodotto finito, il formaggio.

L’acquisto delle capre risale a cinque anni fa, mentre vendiamo il formaggio da due. Abbiamo una trentina di capre in lattazione, e stiamo allevando quindici caprette. L’idea è di crescere ma non troppo, di avere una cinquantina di animali in produzione, perché vogliamo praticare un allevamento estensivo, in cui le capre escono al pascolo. Questo è importante per la saluta degli animali, la qualità del prodotto e la gestione del territorio”.

Marta e Pietro producono anche miele (è Pietro a occuparsi delle arnie), e gestiscono un agri-campeggio in mezzo agli ulivi. Per cui, se cercate un posto per stare in mezzo alla natura, mangiare bene e bere meglio, L’Apicorno è proprio il posto che fa per voi!