
Nuove regole delle Dogane, cosa puoi portare adesso in viaggio - winestories.it
L’Agenzia delle Dogane aggiorna la Carta del viaggiatore: nuove regole per sigarette, alcol, contanti, animali, veicoli e acquisti online. Ecco cosa cambia dall’estate 2025.
Dall’estate 2025 chi parte o arriva in Italia troverà regole aggiornate su cosa può portare con sé durante un viaggio, sia all’interno dell’Unione europea che da o verso Paesi extra-Ue. Le nuove indicazioni sono contenute nell’ultima versione della Carta doganale del viaggiatore, diffusa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e riguardano il trasporto di beni personali, sigarette, bevande alcoliche, denaro contante, animali domestici, veicoli immatricolati all’estero e persino acquisti effettuati online.
Il documento non introduce divieti radicali, ma chiarisce limiti e procedure che possono evitare sanzioni, ritardi o sequestri in fase di controllo alle frontiere. Una distinzione fondamentale è quella tra viaggi all’interno dell’Unione e spostamenti verso o da Paesi terzi, con soglie diverse per quantità e valore dei beni. Attenzione particolare è richiesta per chi trasporta beni acquistati all’estero, effettua ordini da piattaforme extra-Ue, o viaggia con somme superiori ai 10mila euro, che vanno sempre dichiarate.
Viaggi in Europa e oltre: cosa cambia per beni, alcolici, sigarette e denaro
Per gli spostamenti all’interno dell’Unione europea, non ci sono veri controlli doganali grazie alla libera circolazione, ma restano soglie da non superare su alcuni beni soggetti ad accisa, come tabacco e alcolici. Ogni viaggiatore può portare con sé fino a 800 sigarette, 200 sigari, 400 cigarilli o un chilo di tabacco da fumo. Per quanto riguarda gli alcolici, il tetto previsto è di 10 litri per superalcolici, 20 litri per i liquori leggeri, 90 litri di vino e 110 litri di birra.
Chi trasporta contanti può farlo liberamente entro la soglia dei 10mila euro. Se si supera questo importo, è obbligatorio dichiararlo alla dogana: in caso contrario, si rischia il sequestro di una parte della somma, oltre a una sanzione amministrativa.

Regole più stringenti si applicano invece ai viaggiatori provenienti da Paesi esterni all’Unione. In questo caso, è possibile portare con sé beni fino a un valore di 430 euro se si arriva via aereo o nave, 300 euro per i viaggi via terra, e solo 150 euro per i minori di 15 anni. Oltre queste soglie si pagano dazi doganali e Iva.
Le quantità ammesse di sigarette e alcol sono più contenute: 200 sigarette, 100 cigarilli, 50 sigari, 250 grammi di tabacco da fumo. Per gli alcolici, il massimo è di 1 litro oltre i 22 gradi, 2 litri per quelli a gradazione inferiore, 4 litri di vino e 16 litri di birra. Anche i contanti oltre i 10mila euro richiedono una dichiarazione formale, da compilare negli uffici doganali.
Cani, spese online e auto con targa estera: le altre novità
Chi viaggia con animali domestici deve seguire protocolli diversi a seconda della provenienza. Tra i Paesi Ue, è sufficiente il passaporto europeo per animali da compagnia, rilasciato da un veterinario autorizzato. Obbligatori il microchip (o tatuaggio leggibile se applicato prima del 2011) e la vaccinazione antirabbica. Se l’animale arriva da Paesi extra-Ue, possono servire test sierologici, certificati sanitari internazionali, e in alcuni casi anche quarantena, in base alla zona di origine.
Le spese effettuate online presso e-commerce di Paesi extra-Ue sono sottoposte a controlli doganali e dal 2021 sono tutte soggette a Iva. Anche un acquisto di valore modesto può essere bloccato in dogana fino al pagamento dell’imposta. I corrieri possono chiedere il saldo dell’Iva prima della consegna al destinatario. Se gli acquisti sono frequenti o di valore elevato, possono essere richieste ulteriori tasse o documentazione.
Sul fronte dei veicoli stranieri, il codice stradale italiano stabilisce che chi non è residente in Italia può circolare con un’auto a targa estera fino a sei mesi l’anno. Per i residenti italiani, invece, è vietato condurre un veicolo immatricolato all’estero, salvo alcuni casi eccezionali come noleggio o comodato, purché documentati. In caso di violazione, sono previste sanzioni e anche il sequestro del veicolo.
Tutte queste disposizioni aggiornate sono valide da luglio 2025. Per viaggiare senza rischi né sorprese, è consigliabile consultare con attenzione la Carta doganale del viaggiatore, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Dogane. Un documento utile, spesso sottovalutato, ma capace di evitare problemi concreti già al momento del check-in.