
Un bonus da 480 euro per i pensionati - (winestories.it)
Un nuovo sostegno economico è disponibile per i pensionati italiani con redditi bassi. Parliamo di circa 480 euro annuali
La notizia è stata accolta con interesse, soprattutto in un periodo di inflazione e difficoltà nel far fronte alle spese di tutti i giorni. Ecco in dettaglio chi può richiedere il bonus, come funziona e quali sono i requisiti da rispettare.
È importante sapere che non si tratta di una misura automatica: per ottenerla, è necessario fare domanda attraverso gli uffici postali, compilando un apposito modulo e allegando la documentazione richiesta.
Nuovo bonus per i pensionati
Si tratta della Carta Acquisti, un contributo riservato a chi percepisce una pensione mensile inferiore a circa 830 euro lordi. La misura prevede un accredito totale di 480 euro all’anno, suddiviso in sei ricariche bimestrali da 80 euro ciascuna. Un piccolo aiuto che, per molti anziani, può fare una differenza concreta nel bilancio familiare.

La Carta Acquisti è uno strumento già noto ma ancora sottoutilizzato, soprattutto tra i pensionati. È pensata per garantire un minimo supporto economico a coloro che si trovano in difficoltà, permettendo loro di affrontare spese primarie come alimentari, farmaci o bollette. A differenza di altri bonus una tantum, la Carta Acquisti viene ricaricata periodicamente – ogni due mesi – per un totale di 480 euro l’anno.
La Carta Acquisti è riservata a cittadini italiani o comunitari – o a extracomunitari con regolare permesso di soggiorno – che abbiano un’età pari o superiore a 65 anni. Può essere richiesta anche da famiglie con figli minori di 3 anni, ma in questo articolo ci concentriamo sull’aspetto legato ai pensionati.
I requisiti principali per accedere al bonus sono età minima di 65 anni, indicatore ISEE non superiore a 8.117,17 euro e reddito massimo annuale per chi ha tra 65 e 74 anni: non superiore a 8.117,17 euro e per chi ha 75 anni o più: il limite sale a 10.822,90 euro.
Una volta ottenuta, la Carta Acquisti viene caricata automaticamente ogni due mesi con 80 euro, da spendere per comprare beni alimentari nei supermercati convenzionati, acquistare farmaci in farmacia o parafarmacia e pagare bollette di luce e gas presso Poste Italiane. L’utilizzo della carta è limitato a queste spese essenziali, ma proprio per questo si rivela uno strumento utile e mirato, particolarmente per chi vive da solo e fatica a coprire i costi di base mensili.
La misura, inoltre, è cumulabile con altri benefici, come l’integrazione al minimo, la maggiorazione sociale e le esenzioni fiscali previste per gli over 65.