Quando ho ricevuto la telefonata di Guido Pierini, della Pierini e Brugi, ho creduto, per via del doppio cognome, che si trattasse di una multinazionale, tipo Hewlett-Packard o Martini&Rossi.
Io amo le piccole aziende, a conduzione familiare, se c’è qualche nonno e molti bambini sono più contento, ma in pochi attimi mi sono visto su un elicottero, a riprendere vigneti a perdita d’occhio.
La voce di Guido mi riporta a terra, trattasi di azienda familiare, e ci sono pure i nonni.
E saranno proprio i nonni il filo conduttore di questa storia, e i nonni dei nonni. Perché questa è la storia di due famiglie contadine che sono riuscite, con grandi sacrifici, a creare due aziende come
il podere Poggiolombardo, a Scansano, e il podere Belvedere, a Campagnatico.
Le famiglie si sono unite con il matrimonio di Graziella e Tommaso, i cui figli, Guido,Alessio e Samuele, hanno preso le redini dell’attività intorno al 2000. E quando hanno deciso di riammodernarla, passando al biologico, mettendosi a fare il vino e creando l’agriturismo, è stato un inevitabile gesto d’affetto darle il nome di entrambe le famiglie, Pierini e Brugi.
A Scansano, 70 ettari, ci sono olivi, foraggere, farro e bosco, mentre a Campagnatico , quaranta ettari, 2 sono di olivi, tre di vigne, ed il resto farro, zafferano, foraggi e bosco.
Arrivo al tramonto, è tutto verde tenero e grandi querce, il primo pensiero corre alla campagna inglese. I primi vigneti mi ricordano che siamo in Toscana, nella zona della doc del Montecucco, stretti tra le docg del Morellino e del Brunello.
I vitigni sono autoctoni, come vermentino e sangiovese, e internazionali (merlot, cabernet e syrah) con la prospettiva di sostituire questi ultimi con vitigni tipici (ciliegiolo, canaiolo e alicante). L’idea è di produrre vini di pronta beva. I fratelli Pierini, coadiuvati dall’enologo Nicola Scottini, hanno mano leggera, risentono delle origini di Scansano: anche il passaggio in tonneaux del Sugherettaio non è mai troppo lungo.
L’agriturismo è semplice, con sapore antico, genuino, immerso nel silenzio ed impreziosito dalla compagnia di Graziella e Tommaso.
Ora purtroppo devo lasciarvi, mi aspettano le fettuccine al cinghiale di Graziella ed un paio di bicchieri di Albatreto.
Per saperne di più: www.pieriniebrugi.it
GRAZIE MILLE MAURO, COMPLIMENTI X LE STUPENDE FOTO, E X IL RESTO NON POTEVI DESCIVERE MEGLIO LA NOSTRA REALTA.
SALUTI
PIERINI SAMUELE
E’ stato un piacere stare con voi, e tornerò al più presto.
ke bello dopo tanti anni rivedere questo posto, BELVEDERE………….
mi sembra di sentire ASSUNTINA E ANTONIO ke parlano……………
ciao