Questo Paese ha preso una decisione drastica - winestories.it
Multe salate, fino a 6.000 euro, per i turisti che non rispettano le nuove norme. Aumenta la necessità di una pianificazione accurata.
Con l’arrivo della stagione estiva e l’aumento dei viaggi internazionali, il Regno Unito ha introdotto nuove misure che potrebbero complicare l’ingresso ai turisti, anche a coloro in possesso di un passaporto formalmente valido.
Un caso recente ha infatti evidenziato come la validità residua del documento di viaggio sia diventata un elemento cruciale per ottenere l’autorizzazione necessaria al soggiorno.
Dal 2 aprile 2025, per recarsi nel Regno Unito per motivi turistici, di lavoro o studio di breve durata, tutti i cittadini europei devono munirsi della Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA). Questa nuova procedura digitale ha sostituito la necessità di un visto tradizionale per soggiorni fino a sei mesi, rendendo più snello il processo di ingresso.
La domanda per l’ETA può essere effettuata facilmente online tramite l’app ufficiale «UK ETA» o sul portale governativo britannico, con un costo attuale di circa 10 sterline, che sarà incrementato a breve fino a 16 sterline (circa 19 euro). L’autorizzazione ha validità biennale, ma è strettamente legata alla durata del passaporto utilizzato per la domanda.
Un caso emblematico riguarda un cittadino austriaco che ha tentato di ottenere l’ETA online in vista di un viaggio nel Regno Unito previsto per luglio 2025.
Nonostante il passaporto fosse formalmente valido, con data di scadenza inferiore ai sei mesi dalla data di ingresso prevista, la richiesta è stata respinta automaticamente dal sistema. Questo perché il Regno Unito richiede che il passaporto abbia una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
Questa prassi non è una norma internazionale, ma una regola adottata specificamente da alcuni Stati, Regno Unito incluso, per garantire un margine di sicurezza nella validità del documento di viaggio. La conseguenza immediata è che anche un passaporto tecnicamente valido può essere motivo di rifiuto dell’ingresso se la sua scadenza è troppo prossima.
Per evitare spiacevoli sorprese, è altamente raccomandato a tutti i viaggiatori diretti nel Regno Unito di controllare la data di scadenza del proprio passaporto e, in caso di validità residua inferiore a sei mesi, di procedere con il rinnovo prima di richiedere l’ETA. La piattaforma per la richiesta dell’autorizzazione può rifiutare istantaneamente la domanda in presenza di documenti con scadenza ravvicinata.
Inoltre, è consigliabile presentare la domanda di ETA con largo anticipo rispetto alla data di partenza, così da avere il tempo necessario per risolvere eventuali problemi o discrepanze. Va sottolineato che esistono diversi operatori abilitati alla gestione delle domande ETA e che alcuni potrebbero applicare criteri di controllo più rigidi, bloccando l’autorizzazione anche quando altri operatori potrebbero non farlo.