La parola terroir si presta a numerosi equivoci, eppure ci sono situazioni in cui il concetto non potrebbe essere più chiaro. A Prepotto, per esempio, dove in pochi chilometri quadrati nascono i vini di Zidarich, Lupinc e Skerk. Come se Rivera, Pirlo e Baggio fossero nati tutti nello stesso condominio.
Dire che Sandi Skerk è una persona gentile è a dir poco un eufemismo. Ha un sorriso disarmante, che fa subito simpatia. E se in una discussione esce fuori il suo nome, c’è sempre qualcuno che dice: “Sandi, che gran signore”.
L’ho seguito un pomeriggio in cantina, e poi in vigna. Un conversatore piacevole, preparato, che racconta i suoi vini con grande semplicità. Sette ettari di vigneto, in conduzione naturale, e vitigni classici della zona: Terrano, Malvasia e Vitovska. I terreni sono su una collina battuta dal vento, e si aprono sul mare di Trieste. Roba che uno telefona a casa e dice: “Cara, raggiungimi che io resto qui!”
di più: skerk.com
Ottimi video e testi. Sto imparando molto. Grazie.
Claudia Zanatta
Treviso
Grazie a te che mi segui! Mi fa davvero strano che qualcuno impari da me che di vino so pochissimo. Ma la scelta di dar voce ai produttori aveva proprio questo obiettivo.