
Se anche i tuoi bambini mangiano questo prodotto comunissimo stanno rischiando: l’allerta di Altroconsumo - winestories.it
Altroconsumo ha testato le merendine più vendute in Italia: nessuna supera i 60 punti. Ecco quali snack confezionati evitare e quali, con riserva, scegliere per i più piccoli.
Nel nuovo report pubblicato da Altroconsumo, le merendine confezionate presenti sugli scaffali di supermercati e discount italiani sono state messe alla prova per valutare valori nutrizionali, ingredienti e chiarezza dell’etichetta. L’indagine ha coinvolto decine di prodotti tra i più acquistati da famiglie e bambini. L’esito? Nessuna merendina raggiunge standard davvero soddisfacenti.
Il punteggio massimo registrato è stato 53 su 100, un dato che segnala una scarsa qualità complessiva nel comparto. Tra le cause principali, l’uso di grassi saturi, dolcificanti, zuccheri semplici e aromi artificiali. Alcuni prodotti si salvano grazie all’assenza di olio di palma, alla presenza di farine integrali o a una lista ingredienti più pulita. Ma si tratta di eccezioni.
Le merendine migliori (tra molte riserve)
In cima alla classifica si colloca il Tortino senza glutine Equilibrio di Esselunga, con grano saraceno, mais e riso, che ottiene 53 punti su 100. Seguono due plumcake: uno biologico della stessa Esselunga e uno integrale della linea Coop, entrambi con 49 punti. Tra i grandi marchi, Mulino Bianco si inserisce nella top ten con due dei suoi prodotti più noti: Pan Goccioli e Flauti al cioccolato, che raggiungono 48 punti. Nonostante la fama, anche questi snack non riescono a superare la soglia della sufficienza piena.

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A 46 punti si trovano invece i Flauti al latte e i plumcake allo yogurt (Esselunga), insieme ai Buondì classici Motta e ad altri dolci arricchiti con gocce di cioccolato o preparati con farine integrali. A premiare i prodotti più alti in classifica è stata la composizione più semplice, con meno zuccheri per porzione, assenza di conservanti, uso di oli vegetali alternativi e maggiore trasparenza dell’etichetta. Ma il punteggio complessivo resta modesto, segno che anche i migliori restano lontani da un ideale salutare.
I peggiori snack per bambini secondo il test
Oltre la decima posizione, i punteggi scendono ancora, segnalando un peggioramento sensibile dal punto di vista nutrizionale. A 45 punti troviamo snack molto diffusi come la Girella Motta, i Tortini Dolciando di Eurospin e i croissant zuccherati Coop.
Ancora più in basso, a 44 punti, ci sono alcuni dei prodotti più amati dai bambini: Kinder Colazione Più, Brioss, Brioss integrale, oltre alle Tam Tam Bahlsen e ai cornetti Fibrextra di Misura. Anche la variante integrale di Kinder non ottiene risultati migliori, a dimostrazione che l’aggiunta di farina integrale non basta se gli altri ingredienti non vengono rivisti.
Chiudono l’elenco con 43 punti alcuni prodotti noti come Pane + cioccolato Mulino Bianco, i plumcake Nastrecce di Lidl e i Trancini al cacao. Il profilo nutrizionale di questi snack evidenzia un eccesso di zuccheri, grassi saturi e un impiego elevato di aromi industriali.
Altroconsumo sottolinea che nessuna merendina confezionata analizzata raggiunge un livello di qualità soddisfacente per l’uso quotidiano. Il confronto con uno snack fresco o fatto in casa è ancora schiacciante. L’associazione invita i consumatori a leggere sempre le etichette, variare la dieta e fare scelte consapevoli, soprattutto per i bambini, che consumano spesso questi prodotti nella merenda scolastica o nei break pomeridiani.