
Il segnale d’allarme: un odore insolito (www.winestories.it)
Un caso particolare ha attirato l’attenzione mediatica, dove un uomo ha scoperto una grave malattia, dopo aver avvertito odore di caramello.
Costa Fantis, un uomo britannico e gestore di un negozio di snack, ha iniziato a percepire improvvisamente un odore dolce, simile a quello del caramello, che appariva e scompariva rapidamente. Nonostante si sentisse in buona salute e senza altri sintomi evidenti, questa anomalia olfattiva ha spinto l’uomo a sottoporsi a una serie di accertamenti medici.
La diagnosi, arrivata dopo una biopsia, ha confermato la presenza di un glioblastoma multiforme di grado IV, un tumore cerebrale altamente maligno e difficilmente curabile. Questo tipo di tumore colpisce principalmente gli adulti ed è noto per la sua rapida progressione e l’invasività nel tessuto cerebrale circostante.
Il glioblastoma: caratteristiche e sfide terapeutiche
Il glioblastoma è la neoplasia cerebrale più comune e aggressiva, con un’età media di diagnosi intorno ai 53-62 anni e un’incidenza leggermente maggiore negli uomini rispetto alle donne. Si sviluppa solitamente negli emisferi cerebrali e può presentarsi in forma primaria, cioè de novo, o secondaria, evolvendo da forme meno aggressive di astrocitoma.
Dal punto di vista molecolare, il glioblastoma presenta alterazioni genetiche complesse, quali mutazioni nel gene IDH, amplificazione di EGFR e mutazioni del promotore TERT, fattori che influenzano la prognosi e la risposta ai trattamenti. Nonostante la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia rappresentino l’approccio terapeutico standard, la sopravvivenza media rimane limitata a circa 15 mesi nei casi trattati con combinazioni multimodali.
Un elemento cruciale nella patologia del glioblastoma è la presenza di cellule staminali tumorali, particolarmente invasive nella zona peritumorale, che contribuiscono alla crescita e alla ricomparsa della malattia. L’ambiente immunosoppressivo del tumore rappresenta inoltre un ostacolo significativo per le terapie immunologiche.

Dopo la diagnosi, Costa Fantis ha iniziato il trattamento previsto dal sistema sanitario pubblico britannico, che comprende cicli di chemioterapia e radioterapia. Tuttavia, le opzioni terapeutiche disponibili in patria risultano spesso limitate di fronte a un tumore così aggressivo. Per questo motivo, la famiglia e gli amici hanno deciso di avviare una raccolta fondi per permettere a Costa di accedere a cure avanzate all’estero, tra cui una promettente vaccinazione personalizzata contro il glioblastoma disponibile in Germania.
Il costo stimato di questo trattamento innovativo si aggira intorno alle 464.000 sterline, equivalenti a oltre 3,4 milioni di euro. La campagna di solidarietà ha già raccolto metà della somma necessaria, grazie all’impegno della comunità locale e del sostegno di chi conosce Costa e la sua storia.
Antonio Fantis, figlio di Costa, ha raccontato al quotidiano The Mirror: «All’inizio non abbiamo dato peso a quel profumo dolce che sentiva ogni tanto. Ora sappiamo che era un segnale di qualcosa di molto serio. Mio padre è un combattente, sempre stato vicino a tutti, tecnico di calcio e rugby, e ha sempre affrontato le difficoltà della vita con coraggio.»
Il significato del sintomo olfattivo e l’importanza della diagnosi precoce
L’esperienza di Costa mette in luce un aspetto poco noto ma significativo: la percezione di odori insoliti può essere il sintomo precoce di un tumore cerebrale, in particolare di un glioblastoma. Questo fenomeno è legato a convulsioni olfattive, piccoli episodi epilettici che coinvolgono le aree cerebrali responsabili dell’olfatto e che possono manifestarsi come allucinazioni olfattive.
La presenza di questi sintomi, sebbene rari e spesso sottovalutati, dovrebbe spingere a un approfondimento diagnostico tempestivo, poiché il glioblastoma si caratterizza per una rapida evoluzione che richiede un intervento precoce per migliorare la prognosi.