Quando,nel gennaio 2011, ho deciso di partire con Winestories, mi sono reso conto che mi sarebbe stata utile una guida. Sono quindi andato in libreria e, avendo un budget limitato, ho cominciato a leggermele tutte.
Dopo tre ore di dubbi, sono uscito con la guida di Slowine, e due giorni dopo visitavo la mia prima cantina. La guida mi ha seguito fedele in questi anni, e molto io ho seguito lei. È quella che più si avvicina al mio modo di raccontare il vino, e non credo sia stato un caso che in questi anni abbia stretto amicizia con i curatori.
E così, come direbbe Fabio Fazio, è stato un privilegio ed un onore accettare la proposta di collaborazione al progetto del nuovo magazine; con la speranza che, per osmosi,riesca ad assorbire un po’ della loro scienza . Nel video, la presentazione al Vinitaly.
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