Credo che il mio navigatore riceva sovvenzioni sottobanco dalle pro loco rurali per favorire l’incremento dei visitatori nei loro comuni, ché altrimenti non si spegherebbero i giri oziosi che ogni tanto mi fa prendere. Andando all’azienda Grifalco – a Pian di Camera, Venosa – a un certo punto mi sono arreso. Ero nel vuoto più assoluto, e qualunque direzione prendessi, una sensuale voce femminile mi ripeteva “effettuare inversione a U”.
Armando Martino
Ancora in Basilicata, e sempre nel Vulture. Di conseguenza, ancora aglianico del Vulture. Ma stavolta non siamo fortunati come le altre volte, e quando arrivo all’appuntamento con Carolin Martino, il cielo non fa prevedere niente di buono. Decidiamo di andare subito in campagna, per anticipare la pioggia. C’è un vento che ci porta via, ma mi fa gioco per fotografare Carolin. Siamo in piena vendemmia, l’uva è pronta per essere
Mastrodomenico
Emanuela Mastrodomenico e il padre Donato mi aspettano sulla soglia della cantina. È la classica cantina di Barile; qui l’intera collina è punteggiata da portali che introducono a grandi spazi scavati nel tufo. Create dalla comunità albanese che si insediò a Barile (come in altre località del Vulture) cinque secoli fa, oggi costituiscono l’ambiente ideale per conservare il vino. L’azienda è condotta da Emanuela e Giuseppe, con la supervisione di
Musto Carmelitano
Sono anni che incontro Elisabetta e Luigi Musto Carmelitano andando per fiere in giro per l’Italia, e da sempre avevo l’intenzione di passare a trovarli in azienda. Intenzione che si è vieppiù rafforzata quando un paio di mesi fa ho aperto per cena una bottiglia di Maschitano. Arrivo a Maschito che è ancora buio. Mi aspettano al cancello, ripartiamo subito per andare in campagna, nelle vigne di Serre del Prete.
Elena Fucci
Il primo incontro con Elena Fucci è stato alla presentazione della Guida Slowine 2012 (la trovate al minuto 6’38”). Mi era sembrata giovanissima, mi aveva subito fatto simpatia, e il suo vino mi era piaciuto molto. L’ho poi seguita a distanza negli anni, leggendo sempre cose lusinghiere sul suo lavoro. Una storia particolare, la sua. Nel 2000, quando frequentava ancora il liceo scientifico, e aveva come traguardo di studiare all’estero,
Carbone Vini
È successo tutto molto velocemente, sono ancora sorpreso dalla rapidità degli accadimenti. Avevo chiamato Sara Carbone, vignaiola in Melfi, per alcune informazioni, ed eccomi in Basilicata, pochi giorni dopo. Non so nemmeno perché, giuro che mi ero ripromesso di starmene un po’ tranquillo a casa. E il bello è che Sara nemmeno c’è, in Basilicata. Ho scoperto che vive in Friuli, e gran parte del lavoro per l’azienza (vendita e
Basilisco
Di solito, le difficoltà di scrivere un pezzo sono dovute alla mancanza di argomenti. In questo caso, parliamo dell’azienda Basilisco, ci sono fin troppe cose da dire, tante che non so da dove cominciare. Dal vulcano che tutto sovrasta? Dagli shesh, le antiche cantine in tufo? O delle origini albanesi della comunità? Comincio dalle vigne, dai vini, o da Viviana che li produce ? Per fare ordine, direi di partire
Cantine del Notaio
Non so perché ma, tra le scelte di vita compiute per dare una sterzata al proprio destino, quella di mettersi a fare vino è tra le più quotate. Visti i chiari di luna, mi sembrerebbe più logico che un vignaiolo si alzasse una mattina per dire “Sai che c’è di nuovo? Quasi quasi mi trovo un bell’impiego in banca!” Ma questo non succede mai, o forse i wineblogger non ce