Alfio Cavallotto, più che un vignaiolo, sembra un nouveau philosophe; scapigliato, barba di qualche giorno, camicia bianca e cappotto grigio scuro. In realtà, è tornato da appena quindici minuti dal Senegal, con un enorme ritardo. Sarà stanchissimo, ma la gentilezza deve essere un carattere di famiglia, e non mi caccia via. “C’entra anche la fortuna, nella nascita di quest’azienda. Se la marchesa Colbert , proprietaria di un immenso patrimonio in
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