in breve: Ritorno a visitare l’azienda Novaia dopo nove anni. Le immagini di allora ci mostrano un Marcello Vaona molto giovane, ma non troppo diverso da quello di oggi, saranno gli influssi benefici del recioto. In collaborazione con la cugina, Cristina Vaona, Marcello in questi anni ha sviluppato l’azienda, creando la nuova cantina, e portato avanti il percorso biologico allora da poco iniziato. Appena arrivato, decidiamo di effettuare con Cristina
Celestino Gaspari – Zymè
In pochi minuti: Conosco Celestino Gaspari da una decina d’anni, ma intervistandolo ho scoperto di non conoscerlo affatto. Visitando la sua bella azienda, bevendo i suoi vini raffinati, mi ero fatto un’idea di lusso, di un piacevole benessere che di solito poggia su diverse generazioni di agiatezza. E invece la sua è una storia fatta di forza di volontà e di un’intelligenza pronta a cogliere le occasioni che la vita
Dal macerato al Mithas
C’è chi organizza degustazioni, chi pranzi o cene, chi più austeri seminari. Ma se a invitarti a un evento è Marinella Camerani, di Corte Sant’Alda, non sai mai bene cosa aspettarti. Ci sarà di sicuro da mangiare, e ancor più da bere. Ci saranno dibattiti, ma anche passeggiate nelle vigne, e gli ospiti saranno molto eterogenei; si andrà da giornalisti di settore, blogger e ristoratori fino alle amiche d’infanzia di
Valpoliterra
Era stato Marcello Vaona, (Novaia) a presentarmi Enrico Brendolan, in una memorabile cena estiva dove, insieme ad un bel gruppo di vignaioli della Valpolicella, contribuimmo a a far sparire un numero imprecisato di bottiglie (nebbioli, alla cieca) e polli arrosto. Enrico mi aveva spiegato dove fosse la sua enoteca ed io, come sempre, avevo fatto finta di capire. Mi aveva fatto una buona impressione, e mi ero ripromesso di tornare
Zymè
Quando dirige per l’apertura di un nuovo teatro, il Maestro Muti fa eseguire l’inno nazionale. Vista l’importanza che sta assumendo il vino per il nostro export, non sarebbe male farlo anche quando si inaugura una cantina. A questo pensavo qualche giorno fa in Valpolicella, dove Celestino Gaspari presentava i nuovi spazi dell’azienda Zymè. In assenza dell’inno, Celestino ci ha proposto una verticale di Harlequin, che ha comunque destato commozione tra
In giro per la Valpolicella
Tre giorni in giro per la Valpolicella, tredici aziende visitate, circa ottanta assaggi, e qualche nuovo amico da andare a visitare. Il tutto grazie ad un invito del Consorzio Tutela Vini della Valpolicella, che voleva mostrarci la sua nuova app. Nel video, una carellata veloce di tutti gli incontri. Per chi volesse approfondire, posso mandare radiografie ed analisi del mio fegato.
App Valpolicella Wines
Per il mestiere che faccio, sono spaventosamente indietro con le nuove tecnologie. Così, quando mi hanno spiegato la app Valpolicella Wines, nata per orientare gli appassionati che girano la Valpolicella, mi sono sentito tornare giovane. Al 1982, per l’esattezza. Quando vidi Blade Runner, e nel buio di quella sala capii che il futuro era arrivato, e nessuno mi aveva avvisato. E allora, se siete come me, date un’occhiata al video. Io,
Sandro Boscaini – Masi
Mister Amarone. Lo chiamano così, Sandro Boscaini, e il titolo se l’è meritato sul campo. D’altra parte, se nasci in una casa dove in soffitta c’è uva che matura, e in cantina uva che fermenta, hai poche vie di scampo. In realtà, il padre di Sandro aveva per lui altri progetti. Conosceva la fatica delle vigne, e volentieri l’avrebbe risparmiata al figlio. Erano anni di grandi produzioni e piccoli prezzi.
Allegrini
Marilisa Allegrini, per definizione, non c’è. È a Dubai, a Londra, Shangai o Mosca. È una mutazione genetica dell’antico vignaiolo, che per promuovere i propri vini passa più tempo in volo che tra i filari. Tutto questo è possibile perché Marilisa non è sola nel suo lavoro, ma ha nel fratello Franco il suo alter ego, che di aerei non vuole saperne, e che alle frenetiche fiere preferisce il silenzio
Speri
Non avevo veramente capito l’amore che da queste parti mettono nei loro vini, fino a che non è arrivato l’autunno. Solo allora ho potuto vedere i fruttai in azione, con le uve ben distese, grappolo per grappolo. La sensazione è che qui ogni singolo acino sia considerato decisivo per la riuscita di un buon vino. Di fruttai ce n’è di ogni tipo e dimensione. Una volta erano nei solai delle