Una bella giornata in campagna, con Sabrina Tedeschi. Dapprima a Mezzane, nella tenuta di Maternigo. Poi nei vigneti di San Giorgio, per visitare il vigneto de La Fabriseria, e infine in azienda, a Pedemonte. Lì ho avuto modo di conoscere anche Antonietta e Riccardo, i fratelli con cui conduce l’azienda di famiglia, e infine Renzo, il papà, di cui Sabrina mi aveva parlato a lungo nei nostri giri. Perché è
Lorenzo Begali
L’azienda Begali è in località Cengia, a San Pietro in Cariano. È giusto a metà strada tra le aziende di Monte Dall’Ora e Villa Bellini, potete visitarle tutte in un solo giro. Ed è stata proprio Cecilia Trucchi, di Villa Bellini, a indirizzarmi da Lorenzo Begali. “Non puoi non conoscerlo, è un pezzo di storia della Valpolicella. Se hai poco spazio nel libro, piuttosto metti lui”. Mi lascio convincere dall’entusiasmo
Monte dei Ragni
Zeno mi accoglie con poche parole, sembra pesarle tutte. Mi ricorda Erri De Luca, lineamenti marcati, silenzi pensosi e improvvise accelerazioni, considerazioni originali e battute spiazzanti. Parlare con Zeno è ossigeno per il cervello. Frequento il mondo del vino da qualche anno, e i danni della comunicazione globale sono evidenti, sento ripetere gli stessi concetti cantina dopo cantina, giuro che la prossima volta che “il mio vino è espressione del
Roccolo Grassi
Contano le prime impressioni. Dopo aver parcheggiato l’auto sotto l’ombra di un portico dell’azienda Roccolo Grassi, mi basta un’occhiata per capire che qui si lavora in modo preciso e scrupoloso. È tutto in perfetto ordine, non un sassolino di ghiaia fuori posto, l’erba dell’aiuola ben tosata, la casa, di un bel verde tenue, sembra costruita ieri, neanche una macchia d’umido, le persiane sembrano accostate come a formare una precisa geometria.
Corte Sant’Alda
Per arrivare a Corte Sant’Alda, da Marinella Camerani, si lascia il paese di Mezzane di Sotto e ci si inerpica per una strada che si restringe sempre più, fino a diventare uno sterrato, in località Fioi. Una volta che si è sulla strada giusta i cartelli son ben visibili, ma in paese c’è n’è solo uno, ben nascosto. Ho dovuto chiedere informazioni un paio di volte, anche perché il mio
Antolini
Se non conoscete Pierpaolo, provate a immaginarvi un sergente degli alpini, alto e grosso, grandi mani, pizzo, burbero e dai modi cortesi ma spicci. E con la voce tonante di un sergente degli alpini che tema che le reclute dell’ultima fila possano non sentirlo. Un giro in auto con lui è un’esperienza di vita, si esce cercando con gli occhi un’agenzia dell’Amplifon. Ha rilevato, con il fratello Stefano, i terreni
Romano Dal Forno
Lo chiamano “Il Re”. Proprio così. Più di una volta mi è capitato, dicendo che sarei passato a trovare Romano Dal Forno, che qualche addetto ai lavori esclamasse: “ Ah, lui è il re della Valpolicella!“ E, in effetti, quando arrivo alla sua cantina di Cellore di Illasi, ho l’impressione di trovarmi davanti al tipo di villa che avrebbe realizzato Napoleone Bonaparte se avesse deciso di produrre vino. C’è anche
Novaia
video: Mauro Fermariello montaggio: Mauro Di Schiavi Marcello Vaona fa parte di un bel gruppo di giovani produttori della Valpolicella. Hanno belle idee, tanto entusiasmo e molto futuro. Un futuro che parte da lontano. Marcello, già da bambino, al ritorno da scuola aiutava a preparare le cassette d’uva nel fruttaio. Un po’ per dare una mano ai suoi, un po’ per entrare presto nel mondo dei “grandi”. Gli studi, San
Monte Dall’Ora
video: Mauro Fermariello montaggio: Mauro Di Schiavi Se da Negrar vi recate a San Petro in Cariano, alla vostra sinistra apparirà la collina tutta vitata di Castelrotto. Uno dei primi casali, proprio sul crinale, è l’azienda Monte dall’Ora. Ci arrivo di mattina presto, il sole è già caldo. Il cortile è deserto, suono al campanello, busso a una porta, ma niente, pare non esserci nessuno. Aspetto finché mi
Elisabetta Tosi
Non conoscete Vino Pigro? Male, molto male. Qui vi diamo la possibilità di emendarvi, e di conoscere Elisabetta Tosi, eno-giornalista tra le più attive (e preparate) della blogosfera. Come al solito, qualche domanda sull’utilizzo, e l’utilità, dei blog nel mondo del vino.