È impossibile non provare simpatia per Augusto Cappellano. Alto alto e magro magro, con in testa un cespuglio di forma mutevole, sempre pronto al sorriso. Sembra un ragazzino, anche se ormai di anni ne ha più di quaranta. Siamo in periodo di vendemmia, e non gli è stato facile trovare una mattina da dedicarmi. Lo raggiungo nella sua cantina di Serralunga d’Alba; oltre alla vendemmia, ci sono anche i muratori,
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