In Langa tutto è tradizione, molto è addirittura leggenda, e la famiglia Oberto non fa eccezione. Nei racconti di Federica e Marco Oberto, titolari dell’azienda Ciabot Berton, le descrizioni tecniche si mescolano a epici racconti familiari. Come quello che mi fa Marco mentre scendiamo nella vigna Roggeri, in una nebbiosa mattina di febbraio. Riguarda la storia del Ciabot Berton, il casolare in rovina che dà il nome all’azienda: “È disabitato
Cascina Tavijn
Scurzolengo, Monferrato. Nadia guida il suo rumorosissimo fuoristrada, diretta alle vigne, e intanto racconta. A un certo punto se ne esce con: «Adesso non vogliamo più chiamarli vini naturali, ma sovrannaturali». Poi si gira verso di me, che devo sembrarle perplesso, e ride. Fa sempre così, ogni volta che dice qualcosa di particolare termina con uno “Yuk yuk” che mi ricorda Pippo, l’amico di Topolino. Impossibile non trovarla simpatica. Facciamo un
Barbera
Girando per vigneti ho cominciato ad accumulare una discreta quantità di immagini delle diverse varietà di vitigni. Tenerle nel cassetto mi sembrava un peccato, ed allora il menu di Winestories si è arricchito di una nuove voce: Ampelografia. Saranno solo immagini, accompagnate da eventuali link. Spero possa essere utile. wikipedia/barbera
Marco e Vittorio Adriano
video: Mauro Fermariello montaggio: Mauro Di Schiavi Arrivo a San Rocco Seno d’Elvio di buon mattino. L’aia dell’azienda Adriano è vuota, eccezion fatta per tre bambini biondi, che calzano stivali di almeno due taglie superiori alle loro. Inciampano di continuo, e la cosa mi preoccupa non poco, visto che portano cesoie grandi come i loro avambracci. Scoprirò poi che sono dei nipotini australiani, venuti per la