Luca Sarais, Cantine Isola, e il Barolo della famiglia Ceretto.
Ciabot Berton
In Langa tutto è tradizione, molto è addirittura leggenda, e la famiglia Oberto non fa eccezione. Nei racconti di Federica e Marco Oberto, titolari dell’azienda Ciabot Berton, le descrizioni tecniche si mescolano a epici racconti familiari. Come quello che mi fa Marco mentre scendiamo nella vigna Roggeri, in una nebbiosa mattina di febbraio. Riguarda la storia del Ciabot Berton, il casolare in rovina che dà il nome all’azienda: “È disabitato
Conterno Fantino
All’ingresso mi dicono che Guido Fantino è in cantina, e m’indicano la strada, ma io già la conosco. Ero stato qui un paio d’anni fa, e mi era piaciuta questa azienda innovativa, condotta da due soci, Claudio Conterno e Guido Fantino. È una cosa insolita, la doppia conduzione; quello del produttore di vino è un lavoro individuale, è raro vedere vignaioli dividersi le responsabilità. Claudio, due anni fa, mi aveva
Beppe Rinaldi
Che ci faccio qui? E perché riesco a mettermi sempre in queste situazioni? Sono a casa di Beppe Rinaldi, vignaiolo in Barolo, e sto guardando un muro. O meglio, stavo guardando alcune stampe interessanti, quando Beppe, dal divano in cui è sprofondato, avvolto dalla nube azzurrina del suo toscanello, mi chiede sornione: ” Lo sa di chi è, quella?” Non è facile avere a che fare con Beppe Rinaldi; può
G.D. Vajra Vendemmia 2017
Ho sempre considerato una vera fortuna l’essere presenti nel momento in cui le cose accadono, poter assistere alla creazione di un progetto artistico o all’esecuzione di un lavoro ben fatto. Una di queste situazioni è la vendemmia. Trovarsi ospiti di un’azienda vinicola nei giorni che precedono la raccolta dell’uva è come essere in attesa di un uragano (benevolo). Si avverte una tensione positiva, la cantina vuota brilla e odora di
Vajra – Vendemmia 2015
Lavorare con la famiglia Vaira è sempre un piacere; gentili e disponibili, anche nei momenti più frenetici della vendemmia. Mi danno carta bianca, qualche vaga indicazione su cosa gli piacerebbe avere, un’ospitalità impeccabile. Nei momenti più convulsi c’è una cucina che va avanti a oltranza, nutrendo familiari, collaboratori e ospiti che arrivano alla spicciolata. Un grazie ad Isidoro, che si è sobbarcato la fatica di guidarmi di vigna in vigna,
Marcarini
https://vimeo.com/89029841 Dopo i Vaira, ecco un’altra bella famiglia di barolisti. Proprio nel centro di La Morra, dove Manuel Marchetti sta crescendo i suoi tre ragazzi (Andrea, Chiara ed Elisa), oramai pronti a entrare a pieno regime nell’attività dell’azienda Marcarini. Un’azienda antica, che grazie alla spinta della nuova generazione promette di dare ancora tanto alla storia dei vini piemontesi. di più: www.marcarini.it
Chiara Boschis
Mi piace starmene seduto nello studio di Chiara Boschis, a Barolo, con due dita di vino nel bicchiere, e una serie di bottiglie che aspettano pazienti in fila, come inglesi alla fermata del bus. Sta venendo sera, e mi piace il contrasto tra la luce azzurra del giardino, e le lampade gialle della stanza. Mi piacciono i quadri, le mappe aperte sul tavolo, le etichette delle bottiglie. E i libri,
Bartolo Mascarello
Questa intervista è durata due anni e mezzo. È iniziata nel febbraio 2011, e l’ho conclusa solo a settembre 2013. È cominciata con difficoltà, perché Maria Teresa Mascarello non usa un cellulare e non utilizza internet. Ma mi era molto piaciuta, nel bel documentario di Paolo Casalis, Langhe Doc, e la sua cantina è uno dei luoghi mitici delle Langhe, e così, dopo diversi tentativi, ero riuscito a strapparle un appuntamento.
Paolo Scavino
Non aspettatevi il contadino dal volto segnato e le mani callose; piuttosto, Enrico Scavino assomiglia a un direttore di banca, con i suoi modi cortesi e pacati, elegante, pullover blu ed i mocassini lucidi. Eppure di lavoro in campagna deve averne fatto tanto, sono sessantadue le vendemmie sulle spalle. Vorrebbe evitare la video-intervista, “non so parlare in pubblico”, ma poi se la caverà benissimo, nei suoi discorsi si riconoscono passione