Anton Longo Liebenstein è un giovane assai compìto, dal sorriso timido. Ma ha idee chiare e un carattere forte, che lo hanno portato, nel 2015, ad occuparsi in prima persona nell’azienda di famiglia e riprendere a vinificare le uve della tenuta, anziché consegnarle alla cantina sociale, come avveniva oramai da un secolo. L’attività infatti venne interrotta con il passaggio dell’Alto Adige dall’Austria all’Italia, quando il bisnonno di Anton, allora sindaco
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