L’ultima volta che avevo intervistato Fiorentino Sandri era stato nel novembre del 2012, un’intervista doppia col suo amico di una vita, Mario Pojer. Poi ci siamo visti innumerevoli volte in cantina, ma ha sempre preferito farsi da parte, lasciando la scena al vulcanico socio. Però dentro di me ho sempre pensato che Fiorentino avesse tanto da raccontare, e così l’ho inseguito fino ad ottenere una piena confessione. Buona visione!
Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
È proprio all’ingresso dell’Istituto di San Michele all’Adige, ci sarò passato davanti decine di volte, ma non l’avevo mai notato (anche per via di un’astrusa regolamentazione che impedisce l’utilizzo di cartelli pubblicitari). Ma una visita al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina è obbligatoria. Se siete curiosi di conoscere la vita dei vostri nonni, è il museo che fa per voi; attrezzi ed utensili antichi raccontano meglio di
Pojer e Sandri, perché?
Come si sceglie un’azienda vinicola? Come si arriva, tra le migliaia di cantine presenti al Vinitaly, proprio in quello stand? Si fanno i compiti a casa? Si ascoltano i consigli di un amico? Una botta di fortuna? Mai messi tanti punti interrogativi, mi sembra di essere Arbasino. Ma le domande me le sono fatte davvero. Anzi, le ho fatte ai visitatori (felici) della Pojer e Sandri. Dalle loro risposte, anche
Pojer e Sandri – Una visita
Quando l’amico Mario Pojer mi ha chiamato per dirmi che, insieme al socio Fiorentino Sandri, avevano deciso di rinnovare l’archivio video-fotografico, ne sono stato molto felice. Per vari motivi. Innanzitutto perché tornare in Trentino è sempre un gran piacere, poi perché lavorare in un’azienda che si conosce bene è un bel modo di rivedere vecchi amici, e infine perché sapevo di poter contare sul tortèl di patate di Carmela. Tutto