Oggi Salvatore Esposito, Vineapolis, ci porta nel Sannio, a Sant’Agata dei Goti, ad assaggiare Vigna Segreta, la falanghina prodotta dalle amiche Paola e Anna Chiara Mustilli. Falanghina che proprio Leonardo Mustilli seppe “scoprire” e riportare in auge. E in questo post di qualche anno fa la storia dell’azienda e un ricordo del ingegnere.
Rossovermiglio
Sono in un vigneto della campagna sannita, a Paduli, in compagnia di Piero Verlingieri e Mariateresa De Gennaro, titolari dell’azienda Rossovermiglio. Sono piacevoli conversatori, è uno dei primi giorni caldi di questa strana primavera, e intorno si vedono le prime fioriture. Insomma, chi meglio di me? “Qui un tempo il novanta per cento della superficie era coltivata a tabacco. Ma io feci una valutazione di natura tecnica, secondo me la
Cantine del Mare
Giro l’Italia fotografando vigne, di solito in posti molto belli. Ma a volte capita di trovare luoghi che hanno qualcosa in più, una vera e propria magia. L’ultima volta mi è capitato nel napoletano, a Monte di Procida, punta estrema dei Campi Flegrei, dove fa il vino Gennaro Schiano, nella sua azienda Cantine del Mare. La cantina è piccola e disordinata, c’è un’aria da lavori in corso. Gennaro è
Fosso degli Angeli
Cominciamo dal nome, bello ed originale, Fosso degli Angeli; proviene da un piccolo appezzamento aziendale – la parola fosso sta per ruscello – ed è legato ad una storia di apparizioni angeliche probabilmente favorite da un buon vinello locale. L’azienda è a Casalduni, sulle colline del Sannio Beneventano, zona che meriterebbe migliori fortune turistiche ed enologiche. Ci arrivo di buon mattino, e a ricevermi trovo Pasquale Giordano, già in attività
Mustilli
Due anni fa avevo fatto un video e qualche foto per l’azienda Mustilli, nel Sannio. Poi, per strategie da blogger, avevo preferito inserirlo nel mio altro blog, Napolistories.it, con l’idea di caricarlo su questo un mese dopo. Ovviamente poi ho dimenticato di farlo, e così pongo rimedio oggi. Purtroppo, un anno fa Leonardo Mustilli ci ha lasciati, e questo rende il video malinconico e prezioso. Così scrivevo due anni fa:
Luigi Moio – Quintodecimo
I miei undici affezionati seguaci mi implorano di fare video brevi, ma come si fa a interrompere il professor Moio? Io di domande gliene ho fatte al massimo due, ma lui non ha bisogno di essere interrogato. È uno studioso, ha un’esperienza enorme, e gli piace insegnare. Una miscela perfetta per un’intervista-fiume. Ma non vi annoierete, ve l’assicuro. Arrivo in azienda in un’uggiosa mattinata primaverile. Luigi ci accoglie nel suo