Stavo intervistando Fiorentino Sandri, della Pojer e Sandri di Faedo, in Trentino, quando a Fiorentino è scappato un accenno a Luigi Veronelli, personaggio mitico del discorso del vino in Italia. Ora, io sono arrivato troppo tardi al vino per poterlo incontrare, ma Veronelli mi ha sempre incuriosito; da ragazzino sfogliavo i numeri di Panorama che giravano per casa, e mi stupivo che si potesse scrivere e discutere di una bottiglia.
Fiorentino Sandri
L’ultima volta che avevo intervistato Fiorentino Sandri era stato nel novembre del 2012, un’intervista doppia col suo amico di una vita, Mario Pojer. Poi ci siamo visti innumerevoli volte in cantina, ma ha sempre preferito farsi da parte, lasciando la scena al vulcanico socio. Però dentro di me ho sempre pensato che Fiorentino avesse tanto da raccontare, e così l’ho inseguito fino ad ottenere una piena confessione. Buona visione!
Pojer e Sandri, perché?
Come si sceglie un’azienda vinicola? Come si arriva, tra le migliaia di cantine presenti al Vinitaly, proprio in quello stand? Si fanno i compiti a casa? Si ascoltano i consigli di un amico? Una botta di fortuna? Mai messi tanti punti interrogativi, mi sembra di essere Arbasino. Ma le domande me le sono fatte davvero. Anzi, le ho fatte ai visitatori (felici) della Pojer e Sandri. Dalle loro risposte, anche