Era stato fin troppo facile, l’anno scorso, prevedere che per il 2016 lo stand della FIVI sarebbe cresciuto, e di molto. Ad occhio, appena entrato nel padiglione 8 (bellissimo quest’anno, con la presenza di FIVI, Vivit e Bio) ho pensato che il numero dei banchi fosse raddoppiato, e la domanda per il video mi è venuta spontanea: “Quanto è importante fare squadra?”
Montevetrano
Ho capito che Silvia Imparato mi sarebbe piaciuta molto già dalla prima telefonata. Erano solo indicazioni di servizio sul come raggiungere l’azienda di Montevetrano (fondamentali, se non volete vagare per ore nelle campagne), ma il tono amichevole e ironico ha subito fatto abbassare le difese che in genere metto su quando incontro i “grandi vini”. La conferma l’ho avuta durante l’intervista, anche se proprio intervista non la si può chiamare. Ho
Cinque anni di Winestories
Il primo post di questo blog è del 3 aprile 2011, ma la gestazione è cominciata nel gennaio 2011, cinque anni fa. L’ho già raccontata qui, e allora, visto che sono pigro, vi ripropongo la pagina pari pari: “… Siamo a Cossignano, nell’agriturismo Fiorano, dai nostri amici Paoli, per festeggiare il Capodanno. Tutto è andato a meraviglia. Grandi fatiche, niente di regalato, ma ora l’azienda Fiorano è una realtà. Paolo ha
SPARKLE, le nuove bollicine
Dev’essere quella roba degli opposti che si attraggono, tipo ” la bella e la bestia”. Lui è sempre elegante, ed io sembra che dorma a terra in Stazione Centrale. Mentre discute, distrattamente raddrizza una tovaglietta o riallinea una bottiglia, mentre al mio tocco gli oggetti si mescolano con leggi sconosciute alla fisica. Ma a me Luca Bini, della Casa del Vino di Isera (TN), mi sta proprio simpatico. E la cosa
VinNatur, natura in vigneto
Quello che mi piace dell’associazione VinNatur è la voglia di rimettersi sempre in gioco, il non sentirsi mai arrivati, il pensare di poter continuamente migliorare. Ecco il perché dell’incontro di due agronomi, un botanico, una microbiologa, un’entomologa e tanti vignaioli a Firenze, per il convegno “Quale natura in vigneto? VinNatur, le scienze naturali a supporto dei viticoltori naturali” con lo scopo di studiare la vitalità dei suoli e la loro
Nereo Pederzolli
Al primo incontro, a Dogliani, Nereo m’aveva colpito per il cappellaccio da brigante ed un panciotto così colorato che avrebbe fatto la sua parte anche in caso di foratura in autostrada. In quell’occasione, avevo apprezzato “Archévitis”, un suo bel video sulle origini del marzemino in Georgia. Poi, visitando l’azienda Letrari avevo avuto in regalo la biografia del fondatore, Leonello, scritta appunto da Nereo. Ecco cosa avevo scritto allora: “Ho sempre
Vajra – Vendemmia 2015
Lavorare con la famiglia Vaira è sempre un piacere; gentili e disponibili, anche nei momenti più frenetici della vendemmia. Mi danno carta bianca, qualche vaga indicazione su cosa gli piacerebbe avere, un’ospitalità impeccabile. Nei momenti più convulsi c’è una cucina che va avanti a oltranza, nutrendo familiari, collaboratori e ospiti che arrivano alla spicciolata. Un grazie ad Isidoro, che si è sobbarcato la fatica di guidarmi di vigna in vigna,
Vignaioli Indipendenti
Le facce dei vignaioli della Fivi le avete viste qui: Vignaioli Indipendenti I carrelli pieni (e il discorso integrale di Elisabetta Fagiuoli) li trovate qui: La Fivi e i carrelli Qui invece ho provato a riassumere i due giorni del Mercato dei Vini in dieci minuti, dando voce a chi se ne è andato col carrello pieno. E con l’aria decisamente soddisfatta.
Vignaioli Indipendenti
È salita sul piccolo palco della premiazione alla Mostra-Mercato di Piacenza, ha preso il microfono, e in due minuti scarsi ha infiammato il pubblico. Lei è Elisabetta Fagiuoli, e dopo aver ritirato il premio di Vignaiola dell’anno 2015, si è subito iscritta alla Fivi. Ma lei vignaiola indipendente lo era da sempre.
La Fivi e i carrelli
Breve video per festeggiare il quinto anno della mostra-mercato di Piacenza dei Vignaioli Indipendenti. Sarà ricordato come l’anno dei carrelli pieni, l’anno in cui si è capito che a Piacenza val la pena non solo degustare, ma anche portarsi a casa qualche bella bottiglia.