in breve: Massimo Palmieri ha un che di teatrale, nel fisico e nei modi. Alto, atletico, un bel sorriso e grande gestualità. Quando lo vedo penso a Gassman, il Mattatore. Molto più pacata la moglie francese, Pascale Marquet. Che però mette subito le cose in chiaro: ” Direi che sono stata io l’origine della spinta. Volevo fare la mamma, e a Milano era impossibile”. Nei primi anni 2000 vivevano a
Terroir Marche 2022
Terroir Marche 2022. Quest’anno la manifestazione si è tenuta a Villa Malacari, sede dell’azienda omonima e casa di Alessandro Starrabba, che ritrovo stanco e trafelato, ma come sempre gentile, ironico e sorridente. E insieme a lui ritrovo tutti gli amici di Terroir Marche; sono anni che Winestories li segue, sia in azienda che negli eventi nel corso del tempo, ad Ascoli, Macerata ed Ancona. Un modo piacevole per imparare la
FIVI Marche – Il sabato del vignaiolo
In breve: Un nuovo evento si è aggiunto al già fittissimo calendario del vino italiano, Il sabato del vignaiolo, organizzato dalla FIVI. Ma questo credo si imporrà con forza, rischia di diventare uno di quelli imperdibili, da segnare con un circoletto rosso a inizio anno. Praticamente, assomiglia a Cantine Aperte, solo che l’azienda che vi accoglie ospita altri colleghi della regione. Così, nel caso che ho filmato nelle Marche, visitando
7 anni di Terroir Marche
Terroir Marche ha compiuto sette anni, e così ho voluto festeggiare gli amici marchigiani con due video. Il primo è recente, si riferisce all’edizione di Terroir Marche 2019. Il secondo invece risale a giugno 2011, Winestories era appena nato, e Terroir Marche ancora non esisteva. Ma qui possiamo vedere il nucleo di aziende che ha dato inizio all’avventura (Aurora, Fiorano, La Distesa, La Marca di San Michele; manca solo Pievalta).
Vendemmia Fiorano 2019
Ero passato a Cossignano dagli amici Paoli di Fiorano – Paola Massi e Paolo Beretta – per fare qualche ripresa di vendemmia (le trovate nel video sopra), ma intanto che ero lì ho scoperto un paio di cose. Innanzitutto, che hanno prodotto un nuovo vino, il Gallo Otto, in collaborazione con Stefano Belisari, in arte Elio. E nel video che segue Paola ci spiega di cosa si tratta. Poi Paolo mi
Luce e colore delle Marche
Ho cominciato a preoccuparmi quando ho visto che i relatori erano due. Il panico è scattato quando ho capito che avrebbero mostrato numerose slides, costringendomi a cambiare i diaframmi della macchina per poterle riprendere. Quando poi uno dei due relatori si è messo a vagare per la stanza ho cominciato a imprecare, e ho smesso solo ieri pomeriggio, alla fine del montaggio. A questo aggiungete le luci fioche e il
Verdicchio di Jesi e Matelica
Alessio Pietrobattista conduce il laboratorio sui verdicchio di Terroir Marche (Cantina Cavalieri, Col di Corte, La Distesa, Di Giulia, Failoni, La Marca di San Michele, Pievalta, Peruzzi). È consigliabile visionare il video con un calice in mano, vi verrà sete di sicuro.
Il lato scuro dell’Adriatico
Ancora Terroir Marche. Questa volta è Veronika Crecelius, giornalista tedesca, a guidarci in un viaggio attraverso il terroir del Conero – che quest’anno celebra i suoi cinquant’anni DOC – e il suo vitigno d’elezione, il montepulciano. Compagni di degustazione di Veronika sono i conduttori di due storiche aziende marchigiane, Alessandro Moroder (Moroder) e Alessandro Starrabba ( Malacari). Buona visione.
Il Pecorino in verticale
Simon Woolf, giornalista inglese (Decanter, themorningclaret), racconta il suo amore per il Pecorino. Interprete d’eccezione è Rocco Vallorani. Il tutto a Terroir Marche, ovviamente. Salva Salva Salva
Terroir Marche 2016
Terroir Marche è un’esperienza giovane, la manifestazione è solo al secondo anno, ma è già un evento ben articolato; quest’anno abbiamo avuto la mostra fotografica dedicata a Mario Dondero, cinque seminari e la presenza di una delegazione di vignaioli della Mosella, un bel segnale d’apertura verso altre realtà vinicole. Il tutto in una delle piazze più belle d’Italia. Il Consorzio Terroir Marche non è nato per vendere più bottiglie, ma per