La bottiglia scelta oggi da Luca Sarais è un Barbaresco Albesani. E da come Luca la guarda dev’essere proprio buona!
Ciabot Berton
In Langa tutto è tradizione, molto è addirittura leggenda, e la famiglia Oberto non fa eccezione. Nei racconti di Federica e Marco Oberto, titolari dell’azienda Ciabot Berton, le descrizioni tecniche si mescolano a epici racconti familiari. Come quello che mi fa Marco mentre scendiamo nella vigna Roggeri, in una nebbiosa mattina di febbraio. Riguarda la storia del Ciabot Berton, il casolare in rovina che dà il nome all’azienda: “È disabitato
Conterno Fantino
All’ingresso mi dicono che Guido Fantino è in cantina, e m’indicano la strada, ma io già la conosco. Ero stato qui un paio d’anni fa, e mi era piaciuta questa azienda innovativa, condotta da due soci, Claudio Conterno e Guido Fantino. È una cosa insolita, la doppia conduzione; quello del produttore di vino è un lavoro individuale, è raro vedere vignaioli dividersi le responsabilità. Claudio, due anni fa, mi aveva
Beppe Rinaldi
Che ci faccio qui? E perché riesco a mettermi sempre in queste situazioni? Sono a casa di Beppe Rinaldi, vignaiolo in Barolo, e sto guardando un muro. O meglio, stavo guardando alcune stampe interessanti, quando Beppe, dal divano in cui è sprofondato, avvolto dalla nube azzurrina del suo toscanello, mi chiede sornione: ” Lo sa di chi è, quella?” Non è facile avere a che fare con Beppe Rinaldi; può
Rittochino
La terza questione su cui stanno lottando i soci della FIVI è su base regionale, e riguarda il Piemonte e i sistemi di impianto a rittochino. Nel video, le voci dei vignaioli FIVI.
Chiara Boschis
Mi piace starmene seduto nello studio di Chiara Boschis, a Barolo, con due dita di vino nel bicchiere, e una serie di bottiglie che aspettano pazienti in fila, come inglesi alla fermata del bus. Sta venendo sera, e mi piace il contrasto tra la luce azzurra del giardino, e le lampade gialle della stanza. Mi piacciono i quadri, le mappe aperte sul tavolo, le etichette delle bottiglie. E i libri,
Vajra
Aldo e Milena Vaira (in azienda il cognome diventa Vajra, ma mi son dimenticato di chiedere il perché) sono di una gentilezza estrema, di una cortesia d’altri tempi. Li raggiungo a Vergne, frazione di Barolo, in una delle poche mattine di sole di questa umidissima primavera. Tutt’intorno è un trionfo di fiori e verde tenero, pieno di linfa. Al mio arrivo Aldo è occupato a caricare pallet col muletto, e
Marco e Vittorio Adriano
video: Mauro Fermariello montaggio: Mauro Di Schiavi Arrivo a San Rocco Seno d’Elvio di buon mattino. L’aia dell’azienda Adriano è vuota, eccezion fatta per tre bambini biondi, che calzano stivali di almeno due taglie superiori alle loro. Inciampano di continuo, e la cosa mi preoccupa non poco, visto che portano cesoie grandi come i loro avambracci. Scoprirò poi che sono dei nipotini australiani, venuti per la