Ci eravamo lasciati a pranzo, con Bruno Pilzer, Gianni Capovilla, Mario Pojer e Guido Fini Zarri che raccontavano le loro storie di distillatori, intanto che ci sfilavano davanti i patti preparati da Stefano Caffarri. Giusto il tempo di sparecchiare che han cominciato ad arrivare altri ospiti, pronti per il secondo round della giornata. Stefano si è rimesso ai fornelli, mentre Laura Sbalchiero era ovunque, a presentare tutti a tutti, e
Brandy Italiano Artigianale
Il Brandy Italiano Artigianale. Non pensate a quelle tristi bottiglie polverose usate nei bar per correggere caffè mal riusciti. Pensate invece a liquori sopraffini, opera di quattro amici che, ognuno con le proprie caratteristiche, distillano con passione i propri vini. Loro sono Gianni Capovilla (Capovilla Distillati), Bruno Pilzer (Pilzer Distilleria), Mario Pojer (Pojer e Sandri), Guido Fini Zarri (Villa Zarri). Si sono incontrati nella sede milanese della Neff per far
Gravner – Coltivare il vino
Per quel che mi riguarda, l’invidia è un buon segno. Ovvero, se sfogliando un libro penso “Cavolo, potevo farlo io!”, vuol dire che quel libro mi è piaciuto molto. Che avrei voluto essere io a fare le interviste, io a fare le foto, io a decidere l’impaginazione. Ma, per vostra fortuna, a scriverlo c’era Stefano Caffarri, le foto le ha fatte Alvise Barsanti, la grafica era nelle mani di Damir