«Parla lentamente, dopo tante ore di trattore l’udito non è proprio al massimo». È un Ignaz Niedrist stanco e accaldato che mi riceve in azienda, ma sempre con quel tono cortese e ironico che lo contraddistingue. Per prima cosa mi fa notare il grembiale, blu a righini bianchi, «è quello tradizionale dei cantinieri della zona. Siamo qui a Cornaiano da cinque generazioni, ma nel 1920 mia nonna, rimasta vedova, smise
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