in breve: A volte capita che un lavoro non si riesca a chiudere in una giornata, e allora bisogna ripassare in azienda per completarlo. Il primo tentativo a La Salceta, in Valdarno, era stato in una giornata fredda e piovosa di fine marzo, dove ero riuscito a portare a termine l’intervista ad Ettore Ciancico, ma per le riprese esterne mi è toccato tornare (bel sacrificio, direte voi) in un caldissimo
Fattoria di Poggiopiano
in breve: Arrivo alla Fattoria di Poggiopiano, sulle colline di Fiesole, sotto una pioggia insistente. Dopo un paio di tentativi di riprese in esterno, desisto e mi dedico alle interviste. Si parte con Mauro Galardi, che da più di trent’anni conduce l’azienda. “Ho iniziato nell’85, l’anno della tremenda gelata, si raggiunsero i meno 23°. La maggior parte dei nostri olivi vennero colpiti, fu però l’occasione per cambiare la tipologia di
Fattoria Poggerino
Piero Lanza, della Fattoria Poggerino di Radda in Chianti, ha cominciato a fare vino molto presto. “Mio nonno comprò negli anni ’40 un’azienda molto più grande di questa, erano circa 3.000 ettari di terreno. A quei tempi nel Chianti Classico non c’era l’attuale viticoltura specializzata. C’era la mezzadria, c’erano vigneti con olivi, bestiame, mais, grano, i contadini vivevano in totale autonomia. Il nonno era di una nobile famiglia fiorentina, i
Nittardi
La luce radente di un pomeriggio di ottobre mi accompagna lungo la strada sterrata che conduce all’azienda Nittardi. L’appuntamento è per il giorno dopo, ma Léon Femfert, che gestisce con i genitori l’azienda di famiglia, mi ha messo a disposizione una stanza dell’agriturismo per la notte. Il paesaggio è fatto di vigne, uliveti e boschi che si alternano sulle colline, mentre ogni tanto tra le piante compare una scultura. Leon
Piaggia
Tutto è cominciato con una telefonata. Voce di giovane donna, decisamente toscana. “Ho visto un suo video sul web, mi è piaciuto molto, ne vorrei uno così anche per la nostra azienda. Vediamoci al Vinitaly, così ci accordiamo. Ah, dimenticavo, il mio babbo è un tipo difficile, ha già detto di no ad altre proposte, mi raccomando!” Il babbo in questione è Mauro Vannucci, che da venticinque anni a Poggio