L’ultima volta che avevo intervistato Fiorentino Sandri era stato nel novembre del 2012, un’intervista doppia col suo amico di una vita, Mario Pojer. Poi ci siamo visti innumerevoli volte in cantina, ma ha sempre preferito farsi da parte, lasciando la scena al vulcanico socio. Però dentro di me ho sempre pensato che Fiorentino avesse tanto da raccontare, e così l’ho inseguito fino ad ottenere una piena confessione. Buona visione!
Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
È proprio all’ingresso dell’Istituto di San Michele all’Adige, ci sarò passato davanti decine di volte, ma non l’avevo mai notato (anche per via di un’astrusa regolamentazione che impedisce l’utilizzo di cartelli pubblicitari). Ma una visita al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina è obbligatoria. Se siete curiosi di conoscere la vita dei vostri nonni, è il museo che fa per voi; attrezzi ed utensili antichi raccontano meglio di
Papillon e Caratello
Quest’oggi vi tocca un Winestories in versione vannamarchi, ma sono rimasto affascinato dalle ultime creazioni della Pojer e Sandri, Papillon e Caratello, due apribottiglie per vecchie annate. Troppo spesso capita che un bottiglia conservata a lungo e con amore abbia il tappo rovinato, col rischio di guastare una bella serata. I due cavatappi funzionano con il principio della doppia presa; il classico “verme” tiene ancorato il tappo, mentre una doppia lama
Zero Infinito Cremisi
Ogni tanto Mario mi telefona per dirmi “se passi da queste parti, fermati a farci due foto”. Io trovo sempre la scusa per arrivare la sera prima, in modo di usufruire della sua cantina privata e della cucina di Carmela. E la mattina dopo, mentre facevamo le “due foto”, ho scoperto che l’instancabile duo aveva appena fatto uscire un nuovo vino, il fratello dell’ormai rinomato Zero Infinito. Si chiama Cremisi,
Cesconi
Una gita di qualche tempo fa, a Pressano, per incontrare i fratelli Cesconi. Ne ho trovati due su quattro, Roberto e Lorenzo, ed anche loro di gran fretta, che arrivavano i rimorchi carichi d’uva. Nel video, il racconto di una delle più belle realtà vinicole trentine.
La camera del tesoro
Una visita nelle stanze segrete, anzi, nella schatzkammer, la camera del tesoro dell’azienda Pojer e Sandri. Un patrimonio di bottiglie e conoscenze lungo quarant’anni. La voce che ci accompagna è di Mario Pojer, ma tanto lo sapete già.
I distillati di Pojer e Sandri
Che io capisca poco di vino, è cosa abbondantemente risaputa. Ma forse non tutti sanno che di distillati ne so ancora meno. Così, quando di passaggio alla Pojer e Sandri (Faedo, Trentino) mi sono imbattuto in un gruppo in visita alla distilleria, non ho resistito all’idea di registrare la lezione di Mario Pojer sull’argomento. Che è interessante di per sé, ma che Mario restituisce con una tecnica sopraffina. Gesticola con
Moser
Oramai è un’abitudine consolidata, tra campioni dello sport e divi dello spettacolo: al top della carriera, una bella azienda vinicola, un enologo di fama e tante belle bottiglie con il proprio nome. Aveva cominciato Nils Liedholm, e dopo di lui una valanga. Da Sting a Mick Hucknall (il rosso dei Simply Red), da D’Alema a Bruno Vespa. Cosa che spesso non fa felici i vignaioli veri, quelli che in vigna
Pojer e Sandri, perché?
Come si sceglie un’azienda vinicola? Come si arriva, tra le migliaia di cantine presenti al Vinitaly, proprio in quello stand? Si fanno i compiti a casa? Si ascoltano i consigli di un amico? Una botta di fortuna? Mai messi tanti punti interrogativi, mi sembra di essere Arbasino. Ma le domande me le sono fatte davvero. Anzi, le ho fatte ai visitatori (felici) della Pojer e Sandri. Dalle loro risposte, anche
Pojer e Sandri – Una visita
Quando l’amico Mario Pojer mi ha chiamato per dirmi che, insieme al socio Fiorentino Sandri, avevano deciso di rinnovare l’archivio video-fotografico, ne sono stato molto felice. Per vari motivi. Innanzitutto perché tornare in Trentino è sempre un gran piacere, poi perché lavorare in un’azienda che si conosce bene è un bel modo di rivedere vecchi amici, e infine perché sapevo di poter contare sul tortèl di patate di Carmela. Tutto