Oramai è un’abitudine consolidata, tra campioni dello sport e divi dello spettacolo: al top della carriera, una bella azienda vinicola, un enologo di fama e tante belle bottiglie con il proprio nome. Aveva cominciato Nils Liedholm, e dopo di lui una valanga. Da Sting a Mick Hucknall (il rosso dei Simply Red), da D’Alema a Bruno Vespa. Cosa che spesso non fa felici i vignaioli veri, quelli che in vigna
SPARKLE, le nuove bollicine
Dev’essere quella roba degli opposti che si attraggono, tipo ” la bella e la bestia”. Lui è sempre elegante, ed io sembra che dorma a terra in Stazione Centrale. Mentre discute, distrattamente raddrizza una tovaglietta o riallinea una bottiglia, mentre al mio tocco gli oggetti si mescolano con leggi sconosciute alla fisica. Ma a me Luca Bini, della Casa del Vino di Isera (TN), mi sta proprio simpatico. E la cosa
25 anni di Maso Martis
Mentre risalivo la valle, grandi nubi nere giravano sulla città di Trento, e la radio preannunciava temporali su tutto l’arco alpino. Appena arrivato, ho visto che preparavano una tavolata per un centinaio di ospiti, all’aperto. Così, mentre mi presentavo all’indaffaratissima padrona di casa, Roberta Giuriali Stelzer, accennando al cielo, le ho chiesto con nonchalance :”Qual è il Piano B ?” E lei, guardandomi stupita: “Non c’è nessun Piano B. Non
Letrari
video: Mauro Fermariello montaggio: Mauro Di Schiavi E’ l’incoscienza che mi salva. Se prima di visitare le cantine Letrari avessi letto le memorie del fondatore, Leonello Letrari, raccolte da Nereo Pederzolli (“Viti e vini di una vita”, ed. Artimedia Enoika)*, probabilmente sarei rimasto a casa. Mi sono infatti presentato in cantina senza sapere nulla della sua storia, ricco solo della mia ignoranza. Sono stato accolto da Leonello, classe 1931, un