Lavorare con la famiglia Vaira è sempre un piacere; gentili e disponibili, anche nei momenti più frenetici della vendemmia. Mi danno carta bianca, qualche vaga indicazione su cosa gli piacerebbe avere, un’ospitalità impeccabile. Nei momenti più convulsi c’è una cucina che va avanti a oltranza, nutrendo familiari, collaboratori e ospiti che arrivano alla spicciolata. Un grazie ad Isidoro, che si è sobbarcato la fatica di guidarmi di vigna in vigna,
La famiglia Vaira
Ogni volta che devo raccontare una storia cerco un appiglio che mi aiuti a mettere a fuoco il quadro d’insieme. Con i Vaira non ci ho dovuto pensare molto, era tutto molto evidente davanti ai miei occhi. Il filo comune che tiene insieme le loro azioni è il fortissimo senso della famiglia, nei loro discorsi non compare mai un “io”, ma si parla sempre di “noi”. A partire da Aldo
Vajra
Aldo e Milena Vaira (in azienda il cognome diventa Vajra, ma mi son dimenticato di chiedere il perché) sono di una gentilezza estrema, di una cortesia d’altri tempi. Li raggiungo a Vergne, frazione di Barolo, in una delle poche mattine di sole di questa umidissima primavera. Tutt’intorno è un trionfo di fiori e verde tenero, pieno di linfa. Al mio arrivo Aldo è occupato a caricare pallet col muletto, e