Si sale per tornanti stretti, pensando “ma sarò sulla strada giusta? Possibile ci siano vigne in posti tanto impervi?” Poi un piccolo slargo, ed ecco l’ingresso della tenuta Castel Juval – Unterortl. Il cortile è occupato da un enorme autotreno, di quelli che girano l’Italia per gli imbottigliamenti. Martin Aurich va su e giù col muletto caricando bancali, e pare divertirsi parecchio; la moglie Gisela un po’ meno, indaffarata com’è
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