Conosco Armin Kobler da anni, per alcuni incontri nelle fiere del vino e per le comuni frequentazioni sui social. Ho sempre ammirato il suo equilibrio; veste elegante, ma con sobrietà, partecipa alle discussioni sui social con puntiglio, ma senza mai trascendere. Così non mi stupisco quando mi accoglie nella sala di degustazione del Weinhof Kobler: tutta bianca, tavolo bianco, sedie bianche, l’attenzione rivolta solo alla bottiglia in esame. Un’esperienza zen.
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