
Taylor Swift, il patrimonio immobiliare della superstar ( Fonte IG @taylorswift) - winestories.it
Con un patrimonio da 400 milioni di dollari, la cantante americana ha costruito un impero immobiliare negli USA.
Taylor Swift ha trionfato agli MTV video music awards 2022, portando a casa il premio per il miglior video dell’anno con All Too Well. Un riconoscimento che si somma a una lunga serie di successi collezionati fin dai suoi esordi da adolescente. Nata nel 1989 in Pennsylvania, oggi è una delle figure di punta del panorama musicale globale. A 32 anni, può contare su un patrimonio personale di circa 400 milioni di dollari. Di questi, ben 81 milioni sono stati investiti in un esteso portafoglio immobiliare, che comprende case a Nashville, New York, Rhode Island e Beverly Hills. Una rete di residenze che racconta non solo il suo gusto per l’eleganza, ma anche le tappe fondamentali della sua carriera.
Dalla prima casa a Nashville alla villa al mare nel Rhode Island
La storia di Taylor Swift inizia in una casa in stile coloniale in Pennsylvania, dove ha vissuto l’infanzia prima del trasferimento a Nashville. È proprio qui, nel cuore della Music Row, che a soli 20 anni acquista il suo primo appartamento: un attico di 300 metri quadrati all’interno del condominio The Adelicia Penthouse, dal valore di 1,99 milioni di dollari. L’edificio è noto per la posizione centrale e le ampie vedute panoramiche sulla città.

Pochi anni dopo, nel 2013, Taylor Swift compra la sua villa al mare a Watch Hill, nel Rhode Island. La casa, pagata 17,75 milioni di dollari in contanti, misura oltre 1.100 metri quadrati e affaccia direttamente sull’Oceano Atlantico. La proprietà è diventata celebre anche per le feste estive organizzate dalla cantante, alcune delle quali citate nel brano The Last Great American Dynasty. Il pezzo, ispirato alla storia della precedente proprietaria della villa, ha contribuito a rendere ancora più iconica la Holiday House, come viene chiamata dai fan.
Gli immobili a Manhattan e la storica villa a Beverly Hills
La permanenza prolungata a New York per motivi professionali ha spinto la cantante ad acquistare, nel 2014, due attici contigui nel quartiere di Tribeca, unificando gli spazi in un’unica abitazione da 770 metri quadrati del valore complessivo di 20 milioni di dollari. L’enorme appartamento dispone di dieci camere da letto e dieci bagni, una vera e propria dimora multifunzionale nel cuore di Manhattan. Nel 2015 ha poi ampliato ulteriormente la proprietà comprando una casa a schiera adiacente per 18 milioni di dollari, seguita da un terzo appartamento nello stesso edificio nel 2018.
Ma il vero gioiello della collezione Swift è la villa storica a Beverly Hills, acquistata nel 2015 per 25 milioni di dollari. Si tratta dell’ex dimora del produttore cinematografico Samuel Goldwyn, situata al 1200 Laurel Lane. Progettata nel 1934 da Douglas Honnold e George Vernon Russell, la residenza è oggi riconosciuta come National Historic Landmark per il suo valore architettonico e culturale. La casa non è solo un pezzo di storia di Hollywood, ma ospita anche il celebre Kitty Committee Studio, lo studio privato in cui Taylor Swift registra parte della sua musica.
Dalle prime canzoni scritte in camera da ragazzina ai palchi mondiali, Swift ha saputo tradurre i propri traguardi in investimenti solidi e strategici. Le sue residenze raccontano un percorso fatto di crescita, radicamento e visione. E ogni casa, nel suo stile, rappresenta un capitolo preciso di una carriera che sembra non conoscere battute d’arresto.