
Troppi turisti e troppe code: uno dei cammini più belli d'Italia ora è a pagamento - winestories.it
Turisti, questo è uno dei cammini più belli di tutta l’Italia ma ora è a pagamento: lamenti tra i visitatori.
La Val Gardena, rinomata meta turistica nelle Dolomiti, ha visto negli ultimi mesi una sospensione temporanea del sistema di controllo agli ingressi degli impianti di risalita. Che aveva permesso agli escursionisti di usufruire gratuitamente delle strutture. Tuttavia, con l’arrivo dell’estate 2025, la tregua del tornello è definitivamente terminata. Il sistema di accesso con pagamento obbligatorio è stato riattivato, con l’obiettivo di regolamentare in modo più efficace il flusso di visitatori e garantire la sostenibilità economica e ambientale dell’area.
Le autorità locali e i gestori degli impianti hanno sottolineato che questa decisione è stata presa per assicurare un equilibrio tra l’attrattività turistica e la necessità di mantenere elevati standard di sicurezza e servizio. L’introduzione del tornello a pagamento rappresenta quindi un ritorno alla normalità dopo un periodo di eccezionalità che aveva consentito accessi senza ticket.
Turisti, tornano i tornelli a pagamento in Val Gardena
L’attivazione del tornello a pagamento ha suscitato diverse reazioni tra i frequentatori della Val Gardena. Molti turisti, abituati a godere della libertà di accesso, hanno espresso una certa delusione, soprattutto in relazione al costo aggiuntivo richiesto per usufruire degli impianti. D’altro canto, gli operatori del settore turistico e gli abitanti del territorio hanno accolto positivamente la misura. Ritenendola necessaria per garantire una gestione più sostenibile e una migliore manutenzione delle infrastrutture.

Le nuove tariffe sono state studiate per essere competitive e in linea con le offerte delle altre località alpine, con la possibilità di acquistare abbonamenti giornalieri e stagionali. Inoltre, sono previste agevolazioni per i residenti e per alcune categorie di visitatori, come i bambini e gli anziani, per favorire un accesso equo e inclusivo.
Tra i progetti futuri vi sono l’ammodernamento delle cabine e degli impianti di risalita. L’implementazione di tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale e la creazione di nuovi percorsi escursionistici per diversificare l’offerta turistica. La gestione degli accessi tramite tornelli permetterà inoltre di monitorare con precisione il numero di visitatori. Evitando sovraffollamenti e garantendo una fruizione più equilibrata del territorio.
In sintesi, la fine della tregua del tornello in Val Gardena segna un passo importante verso una gestione più responsabile e sostenibile del turismo montano. Con l’obiettivo di preservare la bellezza naturale e l’attrattività della valle anche per le generazioni future.