
Tutti pazzi per Ultimo, dove vive il cantante ( Fonte IG @ultimopeterpan ) - winestories.it
Ultimo vive in una villa immersa nel verde di Roma: spazi eleganti, dettagli sorprendenti e una privacy costruita con cura. Ecco com’è fatta davvero la casa del cantautore.
Nel cuore di Roma, nascosta tra il silenzio dei viali alberati e una discrezione costruita negli anni, si trova la villa dove vive Nicolò Moriconi, in arte Ultimo. La casa, mostrata solo in parte attraverso scatti pubblicati dallo stesso artista, è tornata al centro dell’attenzione lo scorso 27 gennaio, in occasione del suo 29° compleanno. Tra luci soffuse, amici fidati e dettagli d’arredo mai banali, si intravedono frammenti di una dimora che riflette non solo lo stile del cantautore, ma anche la sua riservatezza.
Ultimo è cresciuto nel quartiere San Basilio, ma oggi abita in una villa su più livelli che unisce architettura contemporanea e intimità familiare. Le ampie vetrate affacciate su un giardino privato e gli interni in mattoni e metallo scuro creano un’atmosfera densa e raccolta. Un salotto dominato da un pianoforte a coda nero e da scaffali pieni di premi racconta il percorso fatto, ma anche quello ancora da compiere.
Nulla appare ostentato: tutto sembra scelto per ricordare all’artista da dove viene, e perché continua a scrivere. In un’intervista recente, ha raccontato che vedere quei premi ogni giorno serve a “non dimenticare la fame con cui ha cominciato”. Non a caso, ogni ambiente è pensato per restituire un senso di appartenenza e spinta creativa. La villa romana non è solo una casa, ma un luogo dove Ultimo costruisce la sua musica e protegge la sua dimensione più personale.
Dettagli nascosti e spazi privati: il bagno con poltrona da barbiere
Durante la festa di compleanno, un video pubblicato su Instagram ha mostrato per la prima volta un angolo della casa che ha incuriosito tutti: il bagno principale, arredato con gusto minimal ma caratterizzato da una presenza inaspettata — una postazione da barbiere completa, con poltrona reclinabile e specchi illuminati. Non un semplice vezzo estetico, ma un angolo privato pensato per il comfort quotidiano e, forse, per quei momenti in cui staccarsi da tutto diventa essenziale.

I sanitari neri, i rivestimenti opachi e l’illuminazione calda raccontano un gusto sobrio, lontano dai cliché da VIP. Ultimo ha sempre mostrato poco delle sue abitazioni, eppure questo bagno, che molti definirebbero quasi professionale, ha fatto il giro del web. Alcuni lo vedono come un capriccio, altri come un simbolo della cura quasi maniacale che il cantautore dedica ai propri spazi.
Solo recentemente è stato mostrato anche il primo piano dell’abitazione, dove vivono Ultimo, la compagna Jacqueline Luna Di Giacomo e il piccolo Enea, nato il 30 novembre scorso. Una zona notte ampia ma discreta, con vista sul giardino, pareti neutre e pochissimi arredi visibili. Anche qui, la regola sembra essere quella del silenzio visivo, dove ogni elemento serve più a suggerire che a mostrare.
Ultimo ha sempre dichiarato di non voler trasformare la propria vita in un’esposizione continua. La casa rispecchia questa scelta. Solo chi ci entra davvero, può capire fino in fondo quanto sia pensata per proteggere e al tempo stesso ispirare.
Tra Roma e New York, una famiglia riservata e una casa come rifugio creativo
Da quando è nato Enea, la vita di Ultimo ha preso una direzione ancora più centrata sulla famiglia. La coppia ha scelto di limitare al minimo la condivisione sui social: niente foto in posa, nessuna esposizione forzata. Quel poco che viene mostrato — un dettaglio di una parete, un prato sullo sfondo — serve a raccontare una quotidianità vissuta con discrezione.
Roma resta il punto fermo, anche se negli ultimi mesi si è saputo di un nuovo appartamento acquistato a New York. Una scelta che racconta la volontà di aprirsi ad altri contesti, senza però abbandonare le proprie radici. La villa romana resta il luogo dove Ultimo continua a comporre, a registrare bozze, a vivere con lentezza.
Tra gli elementi visibili solo di sfuggita c’è anche una piscina esterna, mai mostrata direttamente ma riconoscibile in un paio di video condivisi in estate. Nessuna ostentazione nemmeno qui: la sensazione è che tutto sia costruito per garantire privacy assoluta, ma senza rinunciare alla bellezza di uno spazio curato nei minimi dettagli.
Ultimo ha sempre raccontato la propria vita con le canzoni, più che con le parole. E la sua casa, quella vera, sembra un prolungamento coerente di quella narrativa: essenziale, chiusa all’esterno, ma con angoli di luce dove continuare a scrivere, a crescere e a stare.