
Ecco dove vive Simone Cristicchi (Foto IG @cristicchi - winestories.it)
Simone Cristicchi ha scelto di vivere tra le colline di Velletri, in un casale immerso nel verde dove arte e natura si fondono in equilibrio.
Ci sono scelte che non hanno bisogno di essere urlate, ma che raccontano moltissimo. Quella di Simone Cristicchi, ad esempio, parla di un’esigenza profonda, quasi viscerale, di ritrovare silenzio, radici e autenticità.
Dopo anni vissuti tra palchi, città e ritmi frenetici, il cantautore romano ha deciso di rallentare, di allontanarsi dalla confusione e immergersi in un’altra dimensione. Da tre anni vive stabilmente a Velletri, tra le morbide colline dei Castelli Romani, in un casale che sembra uscito da un’altra epoca, ma con lo sguardo ben puntato sul presente.
Ecco dove e perché vive Simone Cristicchi
Non si tratta solo di una casa, ma di un vero e proprio rifugio dell’anima. Un luogo pensato per abitare e creare, dove ogni stanza racconta una storia e ogni dettaglio riflette il desiderio di armonia. Lontano dalla retorica bucolica, Cristicchi ha scelto consapevolmente di mettersi in ascolto del tempo, della natura e delle sue emozioni. E Velletri, con i suoi panorami ampi, l’aria pulita e quel senso di appartenenza sospesa tra Roma e la campagna, è diventata il suo centro creativo.

Il casale in cui abita non è frutto di una ristrutturazione frettolosa. Al contrario, è stato riportato in vita mantenendo con cura gli elementi originari della tradizione architettonica rurale: travi a vista, pietra viva, cotto antico. Ma senza rinunciare, ovviamente, a qualche tocco di modernità, indispensabile per rendere l’ambiente funzionale e adatto anche alla produzione musicale. Perché sì, tra quelle mura nascono idee, versi, melodie. È una casa, ma è anche un laboratorio. Un luogo in cui arte e quotidianità si intrecciano con naturalezza.
Cristicchi ha più volte raccontato quanto questo cambio di vita lo abbia influenzato, non solo sul piano umano ma anche su quello artistico. Nella quiete dei Castelli Romani, infatti, ha riscoperto la lentezza, il valore del silenzio e la profondità di una routine fatta di piccoli gesti. È come se, togliendo il superfluo, fosse riuscito a fare spazio all’essenziale. E questa scelta si riflette anche nella sua musica, sempre più intima, riflessiva, in dialogo con la spiritualità e con le emozioni più autentiche.
Vivere in campagna, per Cristicchi, non è un vezzo. È una necessità. È il modo più sincero per restare fedele a sé stesso e a ciò che vuole esprimere. E mentre il mondo fuori corre, lui ha deciso di restare fermo, ma non statico. Di abitare un luogo in cui ogni alba è diversa, ogni stagione porta nuove sfumature, e ogni canzone può nascere da un silenzio che sa parlare.