C’è un momento particolare, nelle giornate di incontro dei vignaioli di VinNatur a Villa Favorita, che mi è particolarmente caro. È verso le sette di sera, un’ora magica; una luce dorata avvolge le scale della villa, e i vignaioli, finalmente liberi, vanno a godersi sulla scalinata gli ultimi raggi di sole. Girano bottiglie e bicchieri, c’è un clima disteso. Hanno parlato tutto il giorno con i visitatori, e trovano ancora l’energia di scambiare opinioni e vini con i colleghi.
A dire il vero, qui il clima disteso c’è già dalla vigilia, il venerdì pomeriggio, quando tutti arrivano a scaricare i cartoni di bottiglie, e per partecipare all’assemblea dell’associazione.
Nel viavai di carrellini qualche bottiglia viene intercettata e aperta, e c’è sempre chi ha portato un salame o del grana. Non me lo perdo mai, il venerdì pomeriggio. Della fiera, che dire? Va sempre meglio, quest’anno gli espositori erano 170, provenienti da tutta Europa. Nelle sale ci si muove a stento, tra le centinaia di assetati roteatori di calici, ma i banchetti non sono mai troppo affollati. Ci sono vini per tutti i gusti, dai più semplici a quelli più arditi, e sempre maggiore è l’interesse degli importatori per questa manifestazione.
Insomma, bilancio più che positivo, e appuntamento all’anno prossimo.
P.S. Tra un paio di giorni pubblico le interviste ai visitatori, e le altre foto. Restate connessi!
Marco Andreani dice
Devo dire che l’appuntamento di Villa Favorita, parlando da appassionato, si conferma ogni anno come estremamente piacevole per ambientazione, persone e assaggi. Talmente piacevole che quest’anno ci sono andato con famiglia anche se non potevo bere causa gastrite 🙂