“Non è un paese non è una città…Quella strada mi è cara, la più cara che c’è…”
Se vai a Bagnoli, orgoglioso quartiere operaio di Napoli, non puoi non pensare a Edoardo Bennato, soprattutto se la tua meta è in via Campi Flegrei. Sto andando a intervistare Salvatore Esposito, dell’enoteca Vineapolis, su consiglio di Anna Chiara Mustilli, incontrata per caso mentre passeggiavo per via Toledo (Napoli è il regno della serendipity!).
Mi occorreva un enotecario per la rubrica di Winestories La bottiglia, e Annachiara è andata a colpo sicuro, “Salvatore è preparato e pieno d’entusiasmo, vai da lui”.
Due giorni dopo sono già con Salvatore, a preparare le attrezzature per l’intervista. Il locale è piccolo, con le pareti rivestite di bottiglie (ma c’è anche un piano interrato, dove si fa cucina e musica dal vivo). Il bancone affaccia sulla strada, e i passanti lanciano saluti a Salvatore; la sensazione è che qui a Bagnoli si conoscano tutti. Passano i clienti a lasciare i vuoti, corrieri a scaricare vini, rappresentanti, il ragazzo del bar con i caffè…C’è un bel fermento, ma ordinato, e Salvatore al centro gestisce il traffico. Alla fine porto a casa otto brevi video per La bottiglia, più il video pubblicato qui, così potrete conoscere Salvatore e la sua enoteca. Ma non accontentatevi, andateci di persona, è proprio un bel posto.
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