No, non a casa mia, a casa di Marco Ghezzi. Una casa piena di libri,luci soffuse, musica giusta e un amico vignaiolo (o vignaiola, come nel nostro caso) che porta un po’ di bottiglie e la voglia di raccontarle. Appena me ne hanno parlato ho deciso di andarci, perché Winestories non si fa mancare niente.
I vini della serata erano della cantina Marta Valpiani, e a presentarli era Elisa Mazzavillani, che conduce l’azienda con la madre, occupandosi del lavoro in cantina. L’atmosfera rilassata, il fatto che Marco non inviti più di una quindicina di persone, fa sì che l’incontro tra Elisa e gli ospiti non sia come al banco di una fiera, con gli appassionati che ti premono alle spalle, ma intimo, colloquiale. E gli assaggi fatti con calma sono un’altra cosa.
Come si fa ad essere invitati? Bisogna essere dei “narratori di vino”, avere un blog, un account twitter o parlarne su di un social network, e poi chiedere un invito a Marco. Se c’è posto, non ci sono problemi, e mi sa tanto che mi trovate lì, al prossimo giro.
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