Se uno torna a casa il sabato dopo aver girato in settimana per un un paio di migliaia di km, avrebbe il diritto di essere lasciato in pace.
E invece no. Appena rientrato, sul frigo trovo un invito all’inaugurazione di un nuovo locale. A Tradate. Come faccio a non andarci?
E allora eccoci qui, a conoscere Matteo ed Alessassadro, in mezzo ad un mare di amici assetati.
L’idea è buona, c’è la crisi, la gente ha pochi soldi, perché non tornare a proporre il vino sfuso, di buona qualità. Si spende meno ed è pure più ecologico.
Il locale è piccolo, accogliente, con un gusto retrò anni ’50. I ragazzi sono attenti, molto gentili con tutti, ed hanno il grande merito di aver lanciato un segnale positivo in questi tempi incerti.
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