in breve:
Sono in compagnia di Lisa e Luca Framarin, della Tenuta Natalina Grandi, sulle colline della tenuta Monte Bandiera, per riprenderli con foto e video nelle vigne aziendali. Mentre io sudo sotto al sole, tutto spiegazzato e impolverato dal dover continuamente strisciare sotto i filari, loro due sono elegantissimi, Luca con una polo azzurra, Lisa con un vestito leggero e svolazzante e cappello di paglia, ed entrambi con occhi azzurro cielo.
Terminate le riprese, ci rifugiamo nel fresco della barricaia, dove Luca comincia a raccontarmi la storia dei suoi vini: “L’azienda ha preso il nome Tenuta Natalina Grandi, il nome di nostra madre, nel 1991, quando il nonno ha passato il testimone. Produciamo vino a Gambellara da cinque generazioni, ma fino alla fine degli anni ’80 è stato vino sfuso, di uso quotidiano, fatta eccezione per il vino dolce recioto di Gambellara, che è sempre stato il vino delle grandi occasioni. Dal ’91 cominciamo a imbottigliare e decidiamo, per sottolineare il legame con il territorio, di creare delle etichette esagonali, che richiamassero la forma dei sassi del basalto di Gambellara.
I primi ad essere messi in bottiglia sono stati il Gambellara Classico e il Recioto di Gambellara, entrambi da uve di garganega. L’azienda è poi cresciuta con lo spostamento della sede e un successivo ampliamento, con la costruzione della barricaia nel 2005 e ulteriori lavori fino al 2015. La barricaia ci ha così permesso l’acquisto di altri serbatoi, e lo sviluppo di nuove linee di produzione.
Un passaggio fondamentale è avvenuto nel 2014, quando abbiamo deciso di produrre i vini spumanti in casa, senza delegare più a terzi la loro produzione. Questo ha consentito di avere spumanti con una sosta sui lieviti molto più lunga, e di conseguenza con bollicine molto più fini. E infine, nel 2020 abbiamo completato la conversione al biologico, concretizzando così un progetto partito dieci anni prima.
I terreni a Gambellara sono perlopiù vulcanici, ricchi di basalto, dove viene allevata principalmente la varietà autoctona Garganega, e in seconda battuta la durella. La garganega è molto versatile, consente la creazione di diverse tipologie di vino, mentre la durella è utilizzata per la produzione degli spumanti. I terreni vulcanici donano ai vini sapidità e freschezza, discorso che vale anche per i vini rossi”.
Per darmene una dimostrazione, Luca stappa uno spumante Durello e, dopo una mattinata caldissima passata sotto al sole, vi assicuro che mai sapidità e freschezza furono maggiormente apprezzate.
Nancy (Framarin) Whitens dice
Beautiful and VERY impressive!!! My father, Alexander Framarin (was born April 22, 1923) in Gambellara: I hope to visit soon!