La cosa difficile, nel parlare di Sara Boriosi, sta nel non esagerare nei toni entusiastici; perché lei è bellasimpaticaintelligente, ed ha pure una vena malinconica che ti fa perdonare tutto il resto.
Non la conosco davvero bene, solo degli incontri frettolosi in qualche fiera – ah, tu sei quello di/tu sei quella che – ma ogni volta che mi capita leggo con gran piacere quello che pubblica. Una scrittura agile, divertita e competente, che mescola tanto privato al discorso del vino e lo rende più vero. Così, appena ho capito che stava per mettere su qualcosa di nuovo (un’enoteca, ma tanto lo sapete già), le ho subito scritto per strapparle un’intervista.
Approfitto di una trasferta Tradate/Castellina in Chianti/Napoli/Cosenza e ci infilo in mezzo un’altra tappa a Perugia. Arrivo in una piovosa domenica mattina, i locali sono in Borgo XX Giugno al 20, quello della facoltà di Agraria, e proprio Venti sarà il nome dell’enoteca. Sono ancora tutti spogli, c’è un odore di nuovo che mi mette invidia, io potendo cambierei lavoro ogni sei mesi. Si sente l’energia compressa che sta per sprigionare da quelle stanze, provo a immaginare le bottiglie le risate gli amori che vedranno nei prossimi anni. Anche Sara è un ribollire di emozioni, adesso è alle prese con tutte le questioni pratiche, dai permessi ai rifornimenti, ma si sente che pensa già alla poesia che vuol dare al locale, assieme ai soci Fulvio Santoro e Giovanni Corazzol. E mi basta una sola domanda per ottenere tutta l’intervista, che vi consiglio caldamente di ascoltare. L’avessi saputo da ragazzo che era così facile, avrei fatto il giornalista, invece di trascinarmi sulla schiena per quarant’anni borse pesanti come cinghiali; ma forse il merito è di Sara, che con il suo fare allegro fa sembrare tutto facile e leggero.
Dopo aver ripreso il viaggio, Sara mi chiama disperata, “aiuto, non ho parlato dei miei soci, Fulvio e Giovanni. Devi assolutamente dire che senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile!” Il concetto mi è stato poi ribadito nei giorni seguenti con email, telefonate e con whatsapp, invano però ho scrutato il cielo in attesa di piccioni che rafforzassero il messaggio.
Venti apre il venti giugno (ovviamente), domenica. Se proprio non ce la fate a trasferirvi a Perugia per poterci andare tutti i giorni, cosa che certamente avrebbe il suo senso, cercate almeno di farci un passaggio. Non vi deluderà, ne sono certo.
Mammamsterdam dice
che cosa bellissima, brava Sara
eriona dice
bravissima Sara❤
Anna dice
Non ho capito cosa dovrebbe farsi perdonare. Vista da qua pare perfetta.
In bacco al luppo!
Mauro dice
Il fatto di essere bellasimpaticaintelligente. Certe cose andrebbero distribuite con maggiore equità.
Assunta dice
Per il mese di luglio con mio marito abbiamo deciso di fermarci un po’ di giorni a Perugia.
Non mancheremo di passare per la curiosità di conoscere Sarà.
Buon vento a Sara, Fulvio e Giovanni
Fabio dice
Sara simpatica oltre che competente, sono stato nella sua enoteca sabato ho bevuto un bianco ed aquistato un barolo, veramente gentile mi riprometto di tornare a trovarla